Un ruolo da partner per NextiraOne nel mercato Tlc

L’approccio della società verso l’utenza non riguarda più il solo ambito delle piattaforme tecnologiche, ma si articola in una serie di servizi che vanno dalla consulenza al sostegno economico dei progetti.

 


 


Nell’aprile del 2001 Alcatel ha venduto al fondo Platinum Equity la propria divisione E-Business Distribution, costituita da 17 aziende presenti in 17 Paesi in Europa. Questa mossa è seguita a un’analoga operazione che due anni prima aveva portato alla costituzione di NextiraOne negli Usa, in Canada e in Messico. Subito dopo l’acquisizione è partito un programma di razionalizzazione dell’organizzazione, la cui missione oggi è quella di essere un independent system integrator nelle Tlc, offrendo ai clienti tutta una serie di possibili soluzioni in base alle loro necessità. Attualmente, anche in Europa, come già negli Usa, è stata allargata la partnership a Cisco, di cui la società è oggi gold partner, e poi a Nortel, in particolare per quanto riguarda l’offerta nell’ambito dei dati. "La realtà italiana – ci spiega l’amministratore delegato Roberto Pesce – attualmente conta circa 400 persone, di cui 300 dipendenti e 100 agenti, divisi in due macro-unità: una dedicata alle piccole imprese, alle quali offriamo prodotti standard e pacchettizzati, mentre l’altra si rivolge alle società medie e grandi, a cui proponiamo una consulenza più specializzata e personalizzata. L’ambito di intervento riguarda tutta l’area voce, i dati, le reti sia geografiche che locali, i cablaggi, la convergenza Ip, i contact center e la security. Su questi settori il nostro obiettivo è sicuramente quello di vendere prodotti ma sviluppare anche i servizi, che vanno da quelli di base, relativi all’installazione delle tecnologie offerte, ai servizi di system integration, di facility management, per arrivare all’outsourcing e alla consulenza di carattere applicativo, che spesso comprende anche formazione, training e studio. Il tutto con l’obiettivo di individuare, assieme al cliente, la soluzione migliore tenendo presente anche di valutare il ritorno dell’investimento. Ci proponiamo, quindi, di sostituire la semplice offerta tecnologica di una volta con l’identificazione di un progetto che, attraverso l’investimento, consenta al cliente di avere concreti ritorni". La società, inoltre, è anche in grado di supportare finanziariamente gli investimenti fatti, diluendo i pagamenti in quote annue fisse, in modo che certe realtà che operano nella Pubblica amministrazione possano affrontare nuovi progetti di ammodernamento delle strutture, senza dover anticipare somme elevate concentrate in un picco iniziale. "Tutto questo perché NextiraOne vuole essere percepita dal mercato come un player di riferimento nell’ambito della system integration delle Tlc, in grado anche di offrire un supporto finanziario per gli investimenti tecnologici, che le viene dalle solide basi della finanziaria Platinum Equity – ha aggiunto Pesce – e di cui un esempio è dato dal caso dell’ospedale di Asti".

La valenza dell’Ip telephony


Tra le nuove tecnologie che la società sta spingendo, una delle più innovative citate da Pesce è data dal telefono Ip, "che deve ancora decollare, per una serie di problemi di base, alcuni dei quali, però, sono stati risolti, come quello della qualità della voce, che all’inizio ha deluso i primi utilizzatori di queste soluzioni, mentre oggi la qualità c’è. Infatti, si conosce in termini statistici quale deve essere l’occupazione della banda, e non si nota più la differenza tra un telefono tradizionale e uno Ip". Un altro problema è quello degli investimenti, in quanto i dispositivi in sé sono costosi, perché hanno al loro interno l’intelligenza che c’era nel centralino. Come ha puntualizzato il manager "chi vende questi prodotti deve far capire al cliente che il ritorno sugli investimenti non ci sarà mai proponendo solo i singoli prodotti, ma piuttosto sul complesso delle agevolazioni derivate anche dal traffico dati. Infatti, un punto importante per il cliente è proprio quello di conoscere il ritorno degli investimenti. Quindi dobbiamo mettere sul piatto dell’offerta da una parte il costo degli apparati, dall’altro quello del traffico. Se quest’ultimo dipende dalla situazione delle lobby delle singole nazioni, il costo degli apparati potrà scendere solo se aumenteranno i volumi, che però come sappiamo, sono correlati ai prezzi. Bisogna, tuttavia, evidenziare che anche con il telefono normale ci sono dei costi nascosti elevati di cui non sempre l’azienda ha percezione. Per esempio, quando in una società ci sono degli spostamenti di scrivania di dipendenti, bisogna intervenire sul centralino. Quindi i problemi che oggi incontra la telefonia Ip sono gli stessi incontrati da tutte le nuove tecnologie, che in precedenza hanno penalizzato anche i pc e i cellulari. Per questo, quando andiamo da un cliente, il nostro compito è di aiutarlo a capire quali sono i costi attualmente sostenuti e quali sono i vantaggi che può ricavare dal nuovo approccio con Ip telephony. Rispetto ai classici apparecchi, infatti, il telefono su Ip è come una stazione multimediale, più o meno come un computer, con il quale si possono fare molte cose". Un altro vantaggio legato all’Ip telephony è quello dell’accessibilità e mobilità. Infatti, consente a un dipendente, che per vari motivi deve lavorare al di fuori dell’ufficio, di collegarsi e di disporre di tutti gli stessi strumenti che utilizzerebbe se fosse in sede. Un altro punto è quello dell’ottimizzazione delle strutture sparse sul territorio, perché grazie all’Ip, la distanza è un parametro che non crea più problemi. E questo fatto può essere ben sfruttato nell’ambito dei call center, in quanto in caso di picchi di traffico si può attingere a strutture di supporto lontane anche migliaia di kilometri. La società si sta impegnando anche sul fronte sicurezza, e sta affrontando il problema sia a livello europeo sia con partnership locali. "In Italia abbiamo sviluppato un rapporto importante con Init – ha detto Pesce – che ci garantisce tutta l’attività "produttiva" mentre noi pensiamo alla parte commerciale. La sicurezza è oggi un tema sempre più importante, per cui NexitiraOne ha deciso di affrontare il problema attingendo al know how di partner qualificati".

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