Un po’ di storia: radici comuni, evoluzione diversa. Il caso di Taiwan

Gennaio 2006, Taiwan è un’isola dell’Estremo Oriente (nota anche con il nome portoghese di Formosa). Per estensione il nome dell’isola, Taiwan appunto, viene anche comunemente usato per indicare la Repubblica di Cina. Largamente indipendente nei …

Gennaio 2006, Taiwan è un’isola dell’Estremo Oriente (nota anche
con il nome portoghese di Formosa). Per estensione il nome dell’isola,
Taiwan appunto, viene anche comunemente usato per indicare la Repubblica
di Cina.
Largamente indipendente nei secoli, fu colonizzata dal Giappone verso
il 1890, poi alla sconfitta del Giappone (1945) divenne parte della Cina.
La popolazione è di quasi 23 milioni di abitanti su 35.980 km quadrati.
La capitale è Taipei. La geografia è semitropicale. La Repubblica
di Cina è uno stato democratico che de facto è
formato dal gruppo di isole composto da Taiwan, Isole Pescadores, Quemoy
e Isole Matsu, ma nella sua costituzione include anche la Cina continentale
e la Mongolia. Adesso spesso il nome "Taiwan" viene usato
come sinonimo di Repubblica di Cina, mentre il nome "Cina"
indica usualmente la Repubblica Popolare Cinese, che controlla la Cina
continentale, Hong Kong e Macao.

La Repubblica di Cina subentrò alla dinastia Qing nel 1912, ponendo
così fine a duemila anni di dominio imperiale in Cina. La sua esistenza
sulla terraferma fu ostacolata dai signori della guerra, dall’invasione
giapponese, dalla guerra civile e finì nel 1949 quando il Governo
controllato dal Kuomintang venne rovesciato dai comunisti cinesi e fu
costretto a rifugiarsi a Taiwan. Nella capitale Taipei esso continuò
il suo operato, considerandosi l’unico Governo legittimo della Cina.
Nel frattempo, i comunisti fondarono la Repubblica Popolare Cinese e si
proclamarono i successori della Repubblica di Cina su tutto il Paese,
dichiarando illegittimo il Governo nazionalista taiwanese.

Attualmente il Governo di Taipei non rivendica più la sovranità
sulla Cina e la Mongolia (sebbene l’Assemblea Nazionale non abbia
mai ufficialmente ridefinito i confini nazionali) e le tensioni dell’epoca
della guerra fredda si sono alquanto calmate. Lo status politico di Taipei
rimane oggetto di contenzioso. Le riforme attuate dal Governo nazionalista
negli anni Ottanta
e Novanta hanno trasformato Taiwan da uno stato monopartitico controllato
da coloro che avevano abbandonato la Cina in uno stato multipartitico

e aperto anche alla popolazione originaria dell’Isola.

Benché
la Repubblica di Cina fosse uno dei cinque membri permanenti del Consiglio
di Sicurezza presso l’Onu, essa venne rimpiazzata dalla Repubblica
Popolare Cinese nel 1971. Come conseguenza della politica di Pechino orientata
al riconoscimento dell’esistenza di "un’unica Cina",
Taiwan dal 1970 in poi ha molto sofferto sul piano diplomatico. Attualmente,
la Repubblica di Cina è riconosciuta da 25 Paesi.

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