Un po’ di software per stampanti più “intelligenti”

I multifunzione Lexmark montano un sistema operativo che arricchisce le funzionalità delle periferiche, all’interno di un processo più ampio di gestione documentale.

Per una azienda come Lexmark che fa stampanti, lo slogan “Print less, save more” è un po’ stridente. Ma a ben guardare, l’idea che la stampante entri a far parte di un più articolato processo di gestione documentale che aiuta a risparmiare carta ed energia e renda nel complesso più efficiente il lavoro è probabilmente la strada che molti produttori di periferiche dovranno percorrere.

“La carta significa processi lenti e manuali – dicono in Lexmark – indica costi operativi elevati, significa infrastruttura informatica più complessa”. L’obiettivo quindi è ridurre la carta in circolazione.

Come? Rendendo “intelligenti” le periferiche adibite alla stampa, ovvero dotarle di un sistema operativo che consente loro di fare una serie di operazioni non solo di stampa, sulla falsariga di quanto fanno gli smartphone che non devono solo “telefonare”. E qui, al posto dei vari Windows Mobile, Symbian e via dicendo si usa una piattaforma Java che permette di “pilotare” i multifunzione via Web e caricare piccoli software.

A oggi Lexmark ha realizzato 12 applicazioni gratuite che si possono scaricare dal sito Internet della società (l’accesso è consentito ai soli concessionari) e “installare” sui multifunzione.

Qualche esempio? Il modulo per realizzare una copia remota o una copia “ecologica” (imposta i parametri per il minor uso di toner), gli sfondi personalizzati, gli screen saver, la scansione in rete (verso una cartella condivisa o nel disco fisso interno), la scansione diretta da chiavetta USB a e-mail. Nella sua semplicità, è interessante l’applicazione Supporto clienti: con questa applicazione caricata a bordo del multifunzione, in caso di guasto o anomalia, basta premere l’icona dedicata e il dispositivo manda una e-mail al centro di supporto Lexmark con l’identificativo del dispositivo e le informazioni necessarie per poter intervenire.

In ottica gestione documentale, risulta utile un servizio software che crea un connettore verso Office SharePoint Server 2007. Questo significa che il multifunzione fa automaticamente la scansione del documento (ad esempio una pratica legale), la passa a questo servizio software realizzato da Lexmark che si interfaccia con SharePoint per la successiva memorizzazione, indicizzazione e recupero.

Ovviamente sono disponibili moduli dedicati per la conservazione legale e l’archiviazione sostitutiva. L’approccio è lo stesso: scansione del documento e poi inoltro al sistema di gestione documentale che, grazie ai metadati del documento, è in grado di classificare nel modo più opportuno la copia digitalizzata.

L’idea, come accennato, è cercare di ridurre la carta in circolazione e gli sprechi: Che non sono banali: secondo dati IDC e Ipsos sul mercato italiano, il 67% delle aziende non sa quanto si spende in stampa; in media ogni impiegato stampa la bellezza di 640 pagine al mese e 1 pagina su 6 finisce direttamente nel cestino. Numeri che fanno pensare.

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