Un nuovo iBook per Apple

Anche la Mela come Intel vede il pc al centro di un universo digitale e sforna un prodotto in linea con il digital lifestyle

La riscossa del pc. Dopo Intel che ha messo il personal computer al centro dell’universo digitale anche Apple ribadisce il concetto che allontana nel tempo la presunta morte del personal computer. E per rafforzare il concetto presenta la nuova versione dell’iBook che sostituisce le precedenti. L’ultimo arrivato della società di Cupertino pesa 2,2 kg, dispone di un monitor da 12,1 pollici con risoluzione di 1024×768 , di porta FireWire per l’editing di video e di una batteria che garantisce cinque ore di autonomia. Il prezzo è di 3.499.000 Iva compresa e a scelta comprende anche un’unità Cd, Dvd, cd Rw o “Combo” Dvd-rom/Cd-rw che consente la masterizzazione di cd e la visione di film i Dvd. Tutti gli iBook sono dotati di processori Power G3 a 500 MHz e rispertto ai modelli precedenti di una memoria standard fino a due volta superiore, del doppio di memoria espandibile e dello spazio di archiviazione. 64 o 128 Mb di Sdram espandibile fino a 640 Mb, due porte Usb, Agp 2X rage Mobility 128 con 8 Mb di Sdram, Ethernet 10/100 e modem a 56 k integrati sono alcune delle altre caratteristiche del prodotto che sarà disponibile dalla metà di maggio in tre configurazioni standard.
Oltre al nuovo modello di iBook Apple ha presentato anche la divisione Internet consulting services dedicata all’offerta di servizi e consulenza Internet. Guidata da Riccardo Salafia, Aics manager southern Europe, la divisione opera a livello europeo con dipartimenti in Inghilterra, Germania, Francia e Italia dove lavorano circa trenta risorse tecniche qualificate, di cui tre consultant engineer che fanno parte del team italiano.
La divisione opera nell’area della consulenza Internet, dei servizi di assistenza e dei corsi di formazione.

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