È un mercato in piena salute, quello della security, e che anche nel prossimo futuro promette di dare ottime soddisfazioni agli operatori che intendono focalizzarvisi. Non si tratta di percezione dell’ovvio entusiasmo dei vendor, ma sono i dati degli a …
È un mercato in piena salute, quello della security, e che anche nel prossimo futuro promette di dare ottime soddisfazioni agli operatori che intendono focalizzarvisi. Non si tratta di percezione dell’ovvio entusiasmo dei vendor, ma sono i dati degli analisti a dirlo: il mercato della sicurezza è cresciuto, nel 2007, dell’8,4% (fonte Next- Value), arrivando a quota 710 milioni di euro.
È vero che l’anno prima l’incremento è stato del 10,9%, ma gli analisti assicurano non si tratti di un ridimensionamento, anzi: parrebbe dovuto all’evoluzione delle soluzioni di sicurezza adottate dalle aziende, che, ormai raggiunta la saturazione per quanto riguarda firewall e antivirus, ora si stanno dedicando a progetti più complessi, che contemplino anche identity and access management o l’adozione di strumenti per la gestione in sicurezza delle informazioni.
In particolare, proprio riguardo questi ultimi tre ambiti, di spazio per lavorare pare ve ne sia, a giudicare dall’attuale scarso tasso di penetrazione nelle aziende italiane, delle quali il 48% ha strumenti di identity e il 38% di Access management, mentre soltanto il 27% usa soluzioni per il Security information management.
Ma dalla sicurezza ormai nessuno può esimersi, e le aziende hanno stimato, mediamente, di dedicare a questo problema il 12% del budget It a disposizione.
