Un Comdex sottotono e senza troppe novità

L’opening speech a Bill Gates. Le novità sono poche, giocate prevalentemente sul tema della sicurezza. Per il resto, spazio ai palmari, al wireless, ai nuovi processori e ai nuovi sistemi operativi

Sicurezza. È questa la parola chiave dell’edizione 2001 di un Comdex Fall sottotono, nel quale alle novità tecnologiche fanno da contraltare una crisi mondiale e una recessione economica globale per le quali ancora non si intravede una vera e propria fine.

Sicurezza, dicevamo. E per sicurezza sono banditi dai padiglioni della fiera notebook e valigette 24 ore, così come severissimi sono i controlli all’ingresso.
Ma sicurezza è anche tecnologia e non a caso mai come quest’anno la biometria e i sistemi di riconoscimento e autenticazione la fanno da protagonisti. Così come grande attenzione riscuotono anche i sistemi di accesso alle informazioni, dall’accesso remoto al VoIP, per non parlare dei firewall o dei sistemi di intrusion detection.

Ma, temi caldi a parte, è un po’ difficile puntare su questa edizione del Comdex autunnale per grandi novità tecnologiche. Tutto sommato la congiuntura economica non è tale da consentire alle aziende grosse assunzioni di rischio per finanziare o sostenere le attività di R&D. Per cui, grande spazio a ciò che è invece nella tradizione: i nuovi sistemi operativi, i nuovi processori, il grande boom dei palmari.

Che cosa c’è da vedere dunque? Ci sono nuovi Dvd+Rw a prezzi un po’ più accettabili, visto che Hp e Sony li lanciano a circa 600 dollari, e per di più decisamente migliorati in termini di velocità.

Poche, soprattutto se il raffronto viene fatto con quanto accadeva lo scorso anno, le novità sul fronte dei processori. Da parte di Intel sono di scena i Mobile Pentium III, mentre verranno date delle anteprime su Northwood, la prossima versione del Pentium 4. In casa Amd, invece, si parla prevalentemente del nuovo corso della società, che ha deciso di marchiare i propri chip in base alle performance invece che in base alla velocità. Infine Transmeta dovrebbe dimostrare il Crusoe 5800 con qualche anticipazione sul prossimo 6000.

Meno ancora, se possibile, c’è da dire sul fronte dei palmari, anche in considerazione del fatto che le vere novità prodotto si sono viste in occasione del lancio dell’ultimo Pocket Pc.
Invece una ventina di aziende facenti parte dell’Usb Implementers Forum ha scelto il Comdex Fall per dimostrare la nuova Usb 2.0, con una velocità di 480 megabit al secondo. Di là a venire, ma sempre in mostra alla manifestazione californiana, i frutti del lavoro del Serial ATA Working Group, che dovrebbero vedere la luce nel 2002 ma per i quali esistono già prototipi e drive.

Per quanto riguarda infine le tecnologie wireless, quest’anno tocca al nuovo standard 802.11a, che rispetto all’802.11b attualmente in uso, garantisce velocità fino a 54 mbps contro 11. Irrisolti naturalmente i problemi di incompatibilità: Wi-Fi (802.11b) lavora a una banda di 2.4 GHz, mentre il nuovo standard, noto anche come Wi-Fi5, opera a 5 GHz.

L’opening speech di questa edizione della manifestazione di Las Vegas è toccato a Bill Gates, che aveva già avuto l’occasione di farlo nel 1983. Tre i temi caldi del suo discorso: i nuovi Tablet Pc, cui Gates affida il ruolo di rivitalizzare un mercato pc in netto ribasso, la Xbox, in uscita giovedì, e naturalmente Xp, di cui ha reso noto qualche dato preliminare di vendita. Sul fronte dei Tablet Pc, come al solito siamo di fronte a un eccesso di entusiasmo da una parte, che va a scontrarsi con visioni estremamente cautelative da parte degli analisti, secondo i quali i nuovi device saranno all’inizio ancora troppo costosi (si parla di un prezzo compreso tra i 2000 e i 2500 dollari) per essere presi in seria considerazione dal grande pubblico, malgrado la schiera delle aziende che ha deciso di investire in questa direzione si allarghi di giorno in giorno, con nomi del calibro di Nec, Compaq, Toshiba, Acer e Fujitsu .

Invece, per quanto concerne le vendite di Xp, Gates sostiene di averne commercializzati 7 milioni di copie in due settimane, vale a dire tre volte quanto realizzò nei primi 15 giorni con Windows 95.

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