Un cloud ibrido per Shell

La compagnia petroliferà acquisterà da Microsoft e T-Systems servizi di collaboration dinamica su Web per i propri dipendenti mondiali.

Microsoft e T-Systems hanno realizzato un’offerta di servizi integrata chiamata “Dynamic Services for Collaboration” e Shell sarà la prima azienda a beneficiarne.

La compagnia petrolifera ha infatti richiesto ai due partner di erogare un programma SharePoint personalizzato che dovrà consentire a tutti i dipendenti di collaborare in uno scenario virtuale.

A oggi è stato completato il primo step di sviluppo della suite Bpos di Microsoft e la prima release per gli utenti di Shell è stata pianificata per il prossimo aprile.

Il vice president degli It Services di Shell, Jay Crotts, pensa che il cloud computing per un’azienda che opera a livello globale sia importante e che SharePoint sia uno strumento chiave per la collaborazione in progetti gestiti da team decentralizzati.

La tecnologia adottata combina SharePoint e Fast Search. Si tratta di una soluzione ibrida che integra i servizi SharePoint di T-Systems, basati sulla piattaforma di Dynamic Computing, con l’offerta standardizzata Bpos di Microsoft.

La soluzione consente la collaborazione globale e online tra i dipendenti, fornendo una piattaforma centrale per diverse applicazioni, di document e content management, organizzazione e collaborazione nei progetti.
Le informazioni raccolte possono essere messe a disposizione di ogni dipendente, su richiesta.

La soluzione è scalabile, può essere adattata secondo specifiche esigenze di sicurezza e fa leva su un modello di prezzi basato sull’utilizzo.

T-Systems e Microsoft proseguono con questo progetto per Shell una collaborazione intrapresa nel 2004 e che nel 2009 si è orientata al cloud, per consentire agli utenti di accedere, attraverso la rete, alle applicazioni di Microsoft, come Outlook e Word.

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