Un barometro per le performance

Le soluzioni di Geac, distribuite in Italia da BrainWare, si arricchiscono della versione 7.0 di Mpc, strumento per il budgeting.

L’attenzione verso gli strumenti di analisi delle performance aziendali è molto alta. Specie in questo periodo, caratterizzato da una progressiva contrazione dei budget, quando ai manager si richiede di fare “più con meno”, ovvero di raggiungere (e, se possibile, superare) gli obiettivi di crescita e fatturato avendo a disposizione minori risorse.


Ecco perché, accanto ai tradizionali fornitori di soluzioni di intelligenza diffusa, si apre uno spazio anche per i vendor di prodotti specificamente indirizzati a coprire queste esigenze.
Come Geac, che ha rilasciato di recente la versione 7.0 di Mpc (Management, planning e control).

Si tratta di un modulo che si inquadra all’interno della suite di Performance Management della casa statunitense. In Italia, il prodotto è distribuito dalla lecchese BrainWare, che vanta circa 250 clienti della soluzione Geac in Italia, occupa una quarantina di persone e lo scorso anno ha realizzato un fatturato di 40 milioni di euro.

«La soluzione – precisa il sales account manager di BrainWare, Alessandro Frigerio – si indirizza alle aziende che hanno la necessità di unificare le diverse base dati, i processi gestionali e di controllo finora gestiti da una pletora di applicazioni diverse. Mpc 7 permette, infatti, di costruire una base dati univoca sulla quale sarà possibile effettuare diversi processi di evocazione e aggiornamento».


Si tratta di un prodotto che, in questa versione, è stato completamente riscritto in .Net, per migliorare la connessione con tutto il mondo Windows e con Excel in particolare, che rimane lo strumento di intelligenza distribuita attualmente più utilizzato.

Già disponibile, l’ultima release include due nuovi moduli, per la gestione distribuita dei processi di budget e simulazione, oltre che per la gestione dei processi strategici. Integra, inoltre, un meccanismo di conversione automatica dei file (Decision Migration Wizard), che permette di migrare le attuali applicazioni al mondo .Net.

La soluzione è accessibile via Web, senza che sia necessaria alcuna installazione a livello server, e si integra con gli strumenti di Bi più diffusi, oltre che con i più comuni database come Oracle e Sql.

Le referenze per questo strumento non mancano: Geac Mpc è, infatti, già utilizzato da clienti del calibro di Barilla, Trenitalia o Reale Mutua.

«Stiamo cercando, però – conclude il manager – di proporre questo strumento anche all’universo bancario, anche in virtù di alcune migliorie apportate nell’ultima release sotto il profilo del consolidamento finanziario». E per ampliare la propria attività, la società sta anche cercando di “rimpolpare” il canale di distribuzione. La ricerca si rivolge soprattutto alle società di consulenza pura e ai system integrator.

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