Un 1998 duro per chi produce database

Si avvicinano tempi duri per le aziende che producono database. Dopo alcuni anni di grandi guadagni (questo mercato vale approssimativamente 5 miliardi di dollari), aziende come Informix, Oracle e Sybase prevedono che i prossimi 12 mesi dovrebbero segn …

Si avvicinano tempi duri per le aziende che producono database. Dopo
alcuni anni di grandi guadagni (questo mercato vale approssimativamente 5
miliardi di dollari), aziende come Informix, Oracle e Sybase prevedono che
i prossimi 12 mesi dovrebbero segnare una battuta d’arresto. E una delle
cause principali è Microsoft, che sta cominciando a vendere database che
costano una frazione del prezzo di quelli forniti dai protagonisti storici
di questo mercato. Per restare competitive, Oracle, Sybase e Informix hanno
dovuto rivedere al ribasso i propri listini, con un conseguente
assottigliamento dei margini economici.
Questo fenomeno sta creando una certa disaffezione da parte degli
investitori finanziari, che negli anni passati avevano individuato proprio
in queste società l’investimento a più alto tasso di rendita dopo
Microsoft.
Negli ultimi mesi, Informix e Oracle hanno registrato parecchi problemi
finanziari, sebbene adducendo motivi differenti. E anche Sybase si trova a
dover fare i conti con un mercato non più "dorato" come un tempo.

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