Ultime ore per Excite?

In assenza di accordi definitivi con qualche operatore delle tlc, il giudice potrebbe decidere la chiusura dei servizi di ExciteAtHome

Ci vorrebbe davvero un colpo di scena per salvare le sorti di ExciteAtHome. La società, che ricordiamo si trova in regime di amministrazione controllata (quello che negli Stati Uniti viene definito il Capitolo 11) dalla fine del mese di settembre, ha infatti reso noto che, a meno di un provvidenziale accordo di queste ultime ore, il 30 novembre per i suoi oltre 4 milioni di abbonati il capitolo sarà definitivamente chiuso.

Dopo una prima fase, nel corso della quale l’azienda aveva sospeso l’accettazione di nuovi abbonamenti, per poi riprenderli grazie a una serie di accordi interinali in scadenza proprio alla data di venerdì, siamo arrivati alle battute finali: in assenza di un accordo definitivo spetterà infatti al giudice decidere se sigillare o meno i servizi di Excite.
Qualche mese fa, contestualmente all’apertura del procedimento di dichiarazione di bancarotta, ExciteAtHome aveva acconsentito a vendere i propri servizi Internet ad alta velocità ad At&T per 307 milioni di dollari. Non è dunque un caso che molti si aspettino proprio da At&T un intervento risolutore.

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