Ue e Parlamento europeo si scontrano sulla privacy dei dati

L’Unione europea ha fatto sapere che raccomanderà di adottare sulla privacy dei dati le regole decise x-link nell’accordo; 000; A; 01-06-2000 x-fine-link dallo stesso organismo nell’accordo messo a punto con la controparte americana. La mossa fa …

L’Unione europea ha fatto sapere che raccomanderà di adottare sulla
privacy dei dati le regole decise
x-link
nell’accordo; 000; A; 01-06-2000
x-fine-link
dallo stesso organismo nell’accordo messo a punto con la controparte
americana. La mossa fa nascere, di fatto, un contenzioso con il
Parlamento europeo, che la
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settimana scorsa; 001; A; 07-07-2000
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si era opposta all’intesa, richiedendo una serie di cambiamenti.
Quest’ultima risoluzione criticava il principio del "porto sicuro",
ritenendolo inadeguato per garantire la privacy nei rapporti fra
aziende americane e interlocutori continentali. Tuttavia, lo statuto
dell’Ue non la obbliga ad applicare le raccomandazioni del
Parlamento. Pertanto, il commissario europeo per i mercati interni,
Fritz Bolkestein, ha fatto sapere al Comitato per le libertà civili
di Bruxelles che prevede di raccomandare all’intera Commissione di
adottare la versione integrale dell’accordo, ritenendo la regola del
porto sicuro una protezione adeguata per i dati personali trasferiti
dai paesi membri dell’Ue agli Stati Uniti. Le trattative potrebbero
essere riaperte solo dopo una verifica operativa dell’intesa, laddove
si rilevasse che che la privacy dei cittadini Ue non fosse stata
opportunamente tutelata.

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