Ubuntu sbarca sugli smartphone

L’Ubuntu-phone dovrebbe arrivare sul mercato all’inizio del 2014 e dovrebbe sfruttare il medesimo kernel e gli stessi driver senza però appoggiarsi ad alcuna macchina virtuale Java come invece fa Android.

Canonical, nonostante le polemiche che hanno contraddistinto il rilascio dell’ultima versione di Ubuntu,
rilancia ed annuncia l’arrivo di un primo smartphone basato proprio
sulla stessa distribuzione Linux.
Stando a quanto dichiarato, l’Ubuntu-phone
dovrebbe arrivare sul mercato all’inizio del 2014 e dovrebbe sfruttare
il medesimo kernel e gli stessi driver senza però appoggiarsi ad alcuna
macchina virtuale Java come invece fa Android.
Supportando processori
ARM e x86, l’Ubuntu-phone promette massima compatibilità con le
applicazioni sviluppate per l’ecosistema Android, fatta eccezione per
interventi minimali che i programmatori dovranno comunque applicare.

Canonical
ha già pronti alcuni dispositivi mobili utilizzabili a scopo
dimostrativo e promette che nel giro di qualche settimana rilascerà le
immagini del sistema operativo installabili sui Samsung Galaxy Nexus ,
unico device per il momento supportato.

L’interfaccia
dell’Ubuntu-phone sarà incentrata sui contenuti più recentemente
gestiti o visualizzati, abbandonando la classica griglia di contenuti
statici ed utilizzando quindi un approccio diverso rispetto ad Apple
iOS, Android e Windows Phone.

Secondo alcuni analisti, che hanno
avuto modo di provare l’Ubuntu-phone nel corso della presentazione
tenutasi a Londra, però, la nuova piattaforma sarebbe ancora tutt’altro
che convincente dal punto di vista prestazionale. Troppo presto per
trarre giudizi ma, probabilmente, anche per programmare con ragionevole
certezza una data d’uscita.

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