Ubuntu

Canonical ha annunciato il rilascio di Ubuntu 19.04, nome in codice “Disco Dingo”. La release è incentrata sul deployment di infrastrutture open, sull’attività di sviluppo, sull’IoT e sulla distribuzione di software cloud-to-edge.

Ubuntu 19.04 è una release regolare Interim, non LTS (Long Term Support). Riceve quindi supporto da parte di Canonical solo per nove mesi dalla data di rilascio, dopodiché raggiunge l’End of Life.

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Ubuntu 19.04 integra le innovazioni più  recenti dei principali progetti di infrastruttura aperta, quali OpenStack, Kubernetes e Ceph. Con una gestione avanzata del ciclo di vita per operazioni multi-cloud e on-premise. Da bare metal, VMware e OpenStack a tutti i principali cloud pubblici. Immagini ottimizzate di Ubuntu Server 19.04 e Minimal Ubuntu 19.04 sono disponibili su tutti i principali cloud pubblici.

Le novità di Ubuntu 19.04

Un altro punto focale di questa release di Ubuntu è l’IoT. Le decisioni di controllo, sottolinea infatti Canonical, si spostano sempre più sul perimetro, abilitando nuovi modelli di business incentrati sull’edge.

Amazon ha pubblicato Greengrass for IoT su Ubuntu. Oltre a lanciare il modello developer-centric di AWS DeepRacer per la comunità di sviluppo di veicoli autonomi. Lo stack Edge X e una vasta gamma di funzionalità di controllo industriale sono ora disponibili per l’integrazione su dispositivi basati su Ubuntu. Molteplici soluzioni per smart display sono anch’esse disponibili come componenti pronti all’uso, nello snap store.

UbuntuNé mancano strumenti che aiutano a incrementare la produttività degli sviluppatori. Microsoft Visual Studio Code si è aggiunto alla lista degli strumenti di sviluppo più diffusi pubblicati come snap. Tra questi ci sono anche IntelliJ, pyCharm, Postman e microK8s.

In Ubuntu 19.04, è possibile installare più istanze dello stesso snap per CI/CD, test o roll-out graduali. Ad esempio, due versioni di un database o due versioni del compilatore golang possono essere installate contemporaneamente.

UbuntuPer quanto riguarda l’ambiente desktop, Ubuntu 19.04 introduce GNOME 3.32. Questo offre frame rate più elevati, animazioni più fluide, tempi di caricamento delle icone più rapidi. E allo stesso tempo riduce il carico sulla CPU e sulla GPU.

L’installazione di Ubuntu su Vmware installerà inoltre automaticamente open-vm-tools per la clipboard bidirezionale, la condivisione più semplice di file e la gestione energetica più comoda.

Tutte le informazioni su Ubuntu 19.04 sono disponibili sul sito Canonical, a questo link.

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