La “modalità servizio” attualmente costituisce il 5% del mercato del software, stando ai dati di chiusura dello scorso anno. Ma nel giro di un lustro dovrebbe quintuplicarsi, raggiungendo il peso del 25%. In pratica, una nuova implementazione applicati …
La “modalità servizio” attualmente costituisce il 5% del mercato del software, stando ai dati di chiusura dello scorso anno. Ma nel giro di un lustro dovrebbe quintuplicarsi, raggiungendo il peso del 25%. In pratica, una nuova implementazione applicativa, da qui al 2011 sarà fatta nella forma SaaS, ossia Software as a service. Lo sostiene Gartner in una nota, per bocca del proprio direttore ricerche, Robert DeSisto.
Intanto chiariamo bene cosa si deve qui intendere con Saas. Si tratta di software ospitato dai sistemi di un fornitore e servito agli utenti sulla base di un insieme predefinito di regole, dati e codice, di modo che questi lo possano usare in modo standard e il loro utilizzo sia tariffabile a consumo o con contratto flat.
Il modello, insomma, è quello della fornitura di servizio “da uno a molti”, tipico delle public utilities (cioè i fornitori di gas, luce, acqua, telefonia).
