Trony rileva i punti vendita Darty

Passano in mano italiana i venti punti vendita dell’insegna francese, che segna così il disimpegno dal nostro mercato.

Sono venti i negozi Darty che, in base all’accordo raggiunto due giorni fa, si preparano a cambiare insegna.
La società francese ha raggiunto infatti un accordo con Dps, società italiana controllata dalla famiglia Piccinno e titolare dell’insegna Trony, per cederle le sue attività in Italia, dipendenti inclusi.

L’accordo dovrebbe divenire operativo, una volta ottenute le necessarie approvazioni dal board direttivo, nel prossimo mese di febbraio, quando tutti i punti vendita avranno cambiato insegna e prevede che Darty prenda in capo gli oneri di chiusura della filiale italiana e l’acquisizione di una quota del 15% del capitale Dps, per un valore di circa 3 milioni di euro.

L’intesa sancisce il disimpegno dell’insegna francese dal nostro mercato, sul quale non solo non è mai riuscita a ritagliarsi una identità definita, ma, soprattutto, ha accumulato in sette anni perdite cumulative per 82 milioni di euro, di fatto imputabili ai soli due ultimi esercizi.

Trony, che in Italia già conta su una rete di 42 negozi, due magazzini e su uno staff di 600 dipendenti, aggiunge così ulteriori venti punti vendita, 14 in Lombardia, 3 in Piemonte, 1
in Veneto, 1 in Emilia Romagna e 1 in Liguria.

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