Triangolo d’amore tra Bea e Siebel-Ibm

Formata un’alleanza tecnologica che prevede l’implementazione del linguaggio Bpel4Ws in Weblogic Integration 8.1, in modo da supportare direttamente la piattaforma di business process Siebel Uan.

28 aprile 2003 Bea Systems ha formato con Ibm, concorrente peraltro sul mercato Java, una troika per l’integrazione delle applicazioni centrata sullo specialista di prodotti per il customer relationship management Siebel. Oggi è previsto l’annuncio da parte di quest’ultima dell’uso, da parte di Bea Weblogic Integration 8.1, di una implementazione del Business process execution language for Web services (Bpel4Ws), che garantirà il supporto diretto della piattaforma di business process Siebel Uan. Uan, o Universal Application Network, fornisce a sua volta una infrastruttura di riferimento per lo sviluppo di applicazioni di processo, mentre l’integrazione applicativa è affidata a Weblogic Integration. Le due aziende collaboreranno alla commercializzazione delle due tecnologie.

L’accordo segue l’annunciata partnership tra Bea e Siebel, che lo scorso ottobre aveva scelto Bea come partner strategico per i sistemi di integrazione basati su Uan. Per Siebel l’obiettivo prioritario è ridurre al minimo il tempo impiegato dai suoi clienti nella codifica di personalizzazione e integrazione di Uan con ambienti di sviluppo di terze parti. Allineandosi con Bea, Siebel offre il proprio appoggio a uno dei due principali fornitori di ambienti J2ee, che ora cercano di trasformare la loro posizione dominante a livello di application serving in un analogo predominio nell’integrazione.

Nell’interesse di garantire il proprio supporto al maggior numero di utenti J2ee, Siebel lo scorso anno ha stipulato un simile accordo per Uan con il concorrente diretto di Bea, Ibm. Siebel ha acconsentito di sottoscrivere una licenza per le templates e i modelli common objects Ibm necessari per lo sviluppo di librerie predefinite di business process come componente chiave della architettura Uan. I clienti che utilizzano i connettori Siebel per integrare le applicazioni delle terze parti avranno dunque l’opportunità di migrare verso l’offerta Uan costruita sulla piattaforma integrativa Ibm WebSphere Business Integration.

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