Trend divergenti nell’Ict dal Rapporto Eito

L’edizione 2003 analizza l’andamento dell’Europa occidentale nei settori It e Tlc. Tra i Paesi più in crisi emerge l’Italia, mentre la Spagna è già in ripresa

Se negli Usa e nei mercati asiatici si stanno riscontrando segnali
positivi di una concreta ripresa del mercato Ict, in Europa il
miglioramento economico, atteso per la fine del 2003, si fa ancora
desiderare, in particolare per l’It.
Diversi sono i fattori che rallentano e ostacolano il settore
dell’Itc, come ha osservato Bruno Lamborghini, presidente Eito, nel
presentare il noto Rapporto a Smau. Nel 2003, infatti, l’incertezza
della domanda, gli scarsi investimenti, come anche l’indebitamento
degli operatori di Tlc e il continuo calo dei prezzi, fanno prevedere
solo un timido incremento dell’1%, che però dovrebbe salire a +3,1%
nel 2004. Particolarmente in crisi, a livello europeo, risulta essere
il comparto dell’It, previsto calare a un -0,7% ma che, secondo Eito,
riprenderà gradualmente nel 2004 (+2,2%). Più nel dettaglio,
l’hardware è il segmento visto in maggiore recessione (-4,1%, che si
prevede diventerà +0,2% nel 2004), come pure i servizi professionali
(-0,1% nel 2003, +2,9% per l’anno prossimo). Leggera spinta verso una
futura crescita proviene, invece, dal mercato del software che sta
registrando un aumento del 2,1% e che, sempre secondo Eito, toccherà
nel 2004 un picco del +4,6%. Analizzando nello specifico il trend
dell’It per Paese, l’Italia con un ribasso del -2,5% (che si attende
diventare poi un +1,5% nel 2004) è tra quelli più coinvolti dalla
crisi, seguita da Germania
(-2,1%, previsto + 1,0% nel 2004) e Francia (per il 2004 si pensa che
l’attuale -2,0% diventi +1,5%). Trascinano, invece, la crescita
Spagna (+3,0%) e Regno Unito (+2,0%). Il Rapporto Eito presume che il
mercato It di questi due paesi continuerà a crescere anche nel 2004,
fino a raggiungere rispettivamente un 5,0% e un +3,7%. In particolare
il mercato italiano It ha visto nel 2003 l’hardware e i servizi
professionali registrare una diminuzione rispettivamente del -6,6% e
del -1,6%, mentre il software è in crescita (+1,7%.). L’hardware nel
2004 dovrebbe riprendere quota (+0,2%), mentre il recupero dei
servizi e del software sarà decisamente più netto (+1,6% e +3,3%).
Più positive sono le variazioni che le Tlc europee stanno registrando
nell’anno corrente (+2,6%). Per il 2004 Eito prevede una maggiore
espansione (+3,8%), che sarà possibile grazie a un forte aumento
della domanda specialmente nel settore della telefonia mobile. Se
nelle apparecchiature Tlc l’andamento è del -4,3%, i servizi carrier
sono, invece, previsti in crescita del 3,9%. Il Rapporto Eito è
ottimista a riguardo e prevede che nel corso del 2004 le
apparecchiature risaliranno a un +1,8%, mentre i servizi carrier
continueranno a guadagnare terreno (+4,2%).
In questa fetta di mercato, il
primato spetta al Regno Unito (+3,6% che dovrebbe arrivare a un
+4,9% nel 2004), seguito dall’Italia (+2,7%, e l’anno prossimo
+3,1%). Un andamento positivo, anche se più contenuto, si registra
anche in Germania (+2,3% e un +3,4% nel 2004), in Spagna (+2,2%, nel
2004 +3,8%) e in Francia (+1,7 e un +4,0% nel 2004). In sintonia con
il panorama europeo, la situazione italiana delle Tlc è nel complesso
positiva. Nonostante nel nostro Paese le apparecchiature Tlc siano
negative (-1,2%), secondo il rapporto Eito, nel 2004 raggiungeranno
il +3,1% nel 2004, mentre i servizi carrier, che sono dati in
crescita del 3,5% nel 2003, scenderanno al +3,1%.
A conclusione, secondo Eito, il miglioramento dell’Ict in Europa nel
2004 sarà possibile grazie a importanti fattori trainanti, quali la
diffusione di Internet, banda larga, telefonia mobile e, più in
generale, multimedialità.

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