Transmeta ritarda ancora la messa in commercio del suo Crusoe 5800

Dopo essere slittato da luglio a ottobre, il rilascio del nuovo chip a basso consumo è stato ora posticipato a novembre. Il motivo andrebbe ricercato in alcune imperfezioni nel processo produttivo

Sarà forse perché ha iniziato a dedicare delle risorse al
mercato embedded, ma Transmeta ha dovuto annunciare un nuovo ritardo sulla
disponibilità del processore Crusoe 5800. La messa in commercio del chip era infatti
inizialmente prevista per il mese di luglio ma era stata poi spostata all’inizio
del corrente mese di ottobre. La nuova dead line è ora il mese di novembre.


Purtroppo i costruttori che si erano accordati con Transmeta per installare
il Crusoe 5800 sui propri portatili dovranno aspettare ancora un po’, sempre che
siano disposti a farlo. Per il momento sembra ci sia ancora qualche problema al
processo produttivo che causa imperfezioni a un numero troppo elevato di chip
che potrebbero guastarsi facilmente. Quelo che però è strano è che il Crusoe
viene realizzato con un processo produttivo a 0,13 micron, che non è una novità
per Transmeta e quindi non si vede il perché della necessità di raffinare ancora
alcuni procedimenti.


Comunque, le prime versioni in commercio del processore dovrebbero essere a
667 MHz e 800 MHz e il prezzo base, fissato lo scorso 25 giugno, dovrebbe essere
di 198 dollari. Entro fine anno Transmeta assicura che renderà disponibile anche
un modello a 1 GHz. Sempre però se prima riesce a produrre quelli a frequenza
inferiore.

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