Transmeta Crusoe TM5x00

In attesa del supercomputing, l’interesse dei Crusoe attuali si ferma prima del desktop

Microprocessore a 32 bit, compatibile Intel x86, con cache di primo livello
da 128 kb e cache di secondo livello (L2C) integrata. Delle versioni iniziali,
il TM5400 ha una L2C da 256 kb, mentre il TM5600 alloggia 512 kb. Tutti i Crusoe
sono sviluppati con un approccio innovativo e destinati al mercato delle Mobile
Internet Computing Appliance, ma anche a subnotebook e affini, con potenza
interessante e consumi ridottissimi. Le prestazioni permetterebbero loro di dar
vita anche a desktop, ma l’azienda ha deciso di non entrare in quel mercato.


L’approccio filosofico prevede la completa separazione tra l’hardware di
esecuzione e quello d’interpretazione del software. Le tecnologie di base dei
Crusoe sono tre: Vliw, codemorphing e LongRun. Grazie a queste tecnologie
Transmeta ha potuto ottimizzare i suoi chip su specifiche combinazioni hardware
e software. In particolare la serie 5 è ottimizzata per Windows e Linux. Alcuni
accordi con Amd potrebbe lanciare Transmeta nei server.

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