Tosm 2010 allarga i confini e punta sul B2B

Presentata a Torino la nuova edizione della manifestazione che vuole guardare oltre la crisi.

Rompe il guscio e spicca il volo oltre i confini regionali il Torino Software and Systems Meeting (Tosm) che si terrà all’ombra della Mole dal 25 al 27 maggio 2010. Il software come protagonista assoluto, due edizioni di successo alle spalle, la manifestazione apre ora le porte anche alle software house italiane e strizza l’occhio alle imprese internazionali.

L’edizione di quest’anno punta tutto sul B2B e bada al sodo: creare tutte le condizioni utili per fare affari in tempo di crisi. Mettere in cortocircuito il mondo della domanda (soprattutto quella della Pa e d’Oltreconfine) con la variegata offerta italiana. Come? Portando a Torino almeno quindici operatori internazionali di grosso calibro (system integrator), coinvolgendo la pubblica amministrazione locale e centrale. E ancora: tessendo una fitta rete di incontri one-to-one, organizzando workshop e seminari (quello di apertura, fruibile anche on line, riguarderà la trasformazione del settore Ict), stimolando il dibattito attraverso talk chiamati “Mezzora con…”, oltre che mettendo in mostra la migliore produzione made in Italy.

Diverse le aree tematiche che saranno toccate in questa edizione: dall’infomobility alla dematerializzazione nella Pa, dall’Ict al servizio della green economy a quella orientata al turismo e ai beni culturali. Significativo il numero di espositori che ha già aderito (oltre 80, il doppio del 2009), numerosi i visitatori attesi (circa 5mila).

Ultima annotazione e di non poco conto: Tosm è l’unico evento espositivo hi-tech di un certo rilievo nel nostro Paese che ha alle spalle un’organizzazione no-profit (Camera di Commercio, Unione industriale, Api, Torino Wireless e altri). I costi per la partecipazione sono perciò ridotti all’osso e il biglietto d’ingresso è gratuito.

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