Toscana, aiuti alle imprese per sostenere l’occupazione

La Regione ha pubblicato l’avviso 2011 che concede alle imprese contributi c/capitale a fondo perduto erogati in misura variabile, in funzione del tipo di contratto, della presenza di lavoratori/lavoratrici di età superiore ai 45 anni e di donne.

IN SINTESI

BENEFICIARI
Imprese iscritte alla Camera di Commercio, con unità operative interessate alle assunzioni o stabilizzazione dei contratti a tempo determinato, localizzate sul territorio regionale, mentre per le tipologie laureati e dottori di ricerca Pmi, rientranti nella definizione comunitaria, che hanno come codice di attività alcune specifiche macroaree. Per quanto riguarda le macroaree Agricoltura, caccia e silvicoltura e Estrazione di minerali solo determinati codici di attività

ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Donne disoccupate/inoccupate, che abbiano compiuto il 30° anno di età, assunte a tempo indeterminato, giovani laureati, di età non superiore ai 35 anni assunti a tempo indeterminato o con contratti di durata di almeno 12 mesi, dottori di ricerca assunti a tempo indeterminato; lavoratori provenienti dalle liste di mobilità assunti a tempo indeterminato, lavoratori a tempo determinato i cui contratti di lavoro siano trasformati in contratti a tempo indeterminato almeno 4 mesi prima della scadenza del contratto a termine, soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 3 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico assunti a tempo determinato e quelli prossimi alla pensione cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico

AGEVOLAZIONE
Il contributo c/capitale a fondo perduto, nel rispetto del regime comunitario de minimis, è erogato in misura variabile, in funzione del tipo di contratto, della presenza di lavoratori/lavoratrici di età superiore ai 45 anni e di donne

PROCEDURA
La domanda in bollo quando previsto, redatta utilizzando l’apposita modulistica e corredata della documentazione richiesta sia per le imprese che per i lavoratori, deve essere inoltrata alla Regione Toscana, Settore Lavoro, Via Pico della Mirandola n. 24 50135 Firenze, entro il 31 dicembre 2011

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
La compilazione della domanda, nonché degli allegati, non presentano particolari problemi, anche se non comprendono specifiche note esplicative

TEMPI
Non sono indicati i termini per completare l’iter amministrativo

COSTI
Oltre alle eventuali spese di bollo, la modulistica non presenta particolari difficoltà e, pertanto, non dovrebbe richiedere il supporto di consulenze specifiche per la sua compilazione.
L’aspetto positivo è rappresentato dalla possibilità di accedere ad un contributo in conto capitale a fondo perduto, la cui misura varia in funzione del tipo di contratto, della presenza di lavoratori/lavoratrici di età superiore ai 45 anni e di donne

PROBABILITÀ
Le probabilità di accedere all’agevolazione sono buone per le risorse disponibili, ammontanti a 7.100.000,00 euro. In ogni caso, considerato che il bando è a “sportello”, si consiglia di presentare la domanda nel più breve tempo possibile

IN DETTAGLIO

NORMATIVA

  • Reg. (Ce) 5.7.2006, n. 1081
  • Reg. (Ce) 11.7.2006, n. 1083
  • Reg. (Ce) 8.12.2006, n. 1828
  • Reg (Ce) 15.12.2006, n. 1998
  • Reg. (Ce) 6.8.2008, n. 80
  • Nuovo Patto per lo sviluppo 30.4.2004
  • Dgr 11.4.2011, n. 252
  • Dd 4.5.2011, n. 1711

MODULISTICA
Disponibile sul Bur e sul sito internet regionale (www.regione.toscana.it, alla Sezione Lavoro e Formazione, Bandi, Bandi attivi Settore Lavoro e Formazione, Incentivi alle imprese a sostegno dell’occupazione)

PER INFORMAZIONI
In caso di difficoltà, si può contattare la Regione Toscana, Direzione Generale regionale competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze, Settore Lavoro, il Lunedì e il Venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, oppure all’indirizzo e-mail incentivioccupazione@regione.toscana.it

Il giorno 25 maggio 2011 è stato pubblicato, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 21, parte III, il Decreto dirigenziale n. 1711 del 4 maggio 2011, a cura del Dirigente del Settore Lavoro dell’Area di coordinamento formazione, orientamento e lavoro, inclusa nella Direzione Generale regionale competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze, che approva, per l’anno 2011, l’avviso pubblico per la concessione di aiuti a favore delle imprese a sostegno dell’occupazione, a valere sul Programma operativo regionale (Por) Fondo sociale europeo (Fse).
Il riferimento è il “Nuovo Patto per lo sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana”, sottoscritto in data 30 aprile 2004 tra la Regione stessa e le Parti Sociali, che individua, tra le azioni da attuare all’interno degli interventi nel campo del lifelong learning e di quelle a sostegno degli individui nel mercato o del lavoro, interventi mirati di contrasto della disoccupazione e del rischio di esclusione sociale con priorità all’occupazione femminile ed alla disoccupazione di lunga durata e di persone in età adulta.
L’avviso intende favorire l’occupazione mettendo a disposizione incentivi per le imprese, in particolare per l’assunzione e/o stabilizzazione delle seguenti tipologie di lavoratori: donne disoccupate/inoccupate, iscritte ai centri per l’impiego delle Province della Toscana che abbiano compiuto il 30° anno di età, assunte a tempo indeterminato, giovani laureati, di età non superiore ai 35 anni assunti a tempo indeterminato o con contratti di durata di almeno 12 mesi, dottori di ricerca assunti a tempo indeterminato; lavoratori provenienti dalle liste di mobilità delle Province della Toscana assunti a tempo indeterminato, lavoratori a tempo determinato i cui contratti di lavoro siano trasformati in contratti a tempo indeterminato almeno 4 mesi prima della scadenza del contratto a termine, soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 3 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico assunti a tempo determinato, soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico.

Beneficiari
Imprese iscritte alla Camera di commercio, con unità operative interessate alle assunzioni o stabilizzazione dei contratti a tempo determinato, localizzate sul territorio regionale (v. box sotto).
Per le tipologie laureati e dottori di ricerca, possono, invece, presentare richiesta di contributo soltanto le Piccole e medie imprese (Pmi) rientranti nella definizione comunitaria, che hanno come codice di attività primaria (Classificazione Istat Ateco 2007) una delle seguenti macroaree:

  • Agricoltura, caccia e silvicoltura;
  • Pesca, piscicoltura e servizi connessi;
  • Estrazione di minerali;
  • Attività manifatturiere;
  • Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua ;
  • Costruzioni;
  • Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
  • Ripararazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa;
  • Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni;
  • Attività immobiliari, noleggio, informativa, ricerca, servizi alle imprese;
  • Alberghi e ristoranti.

Per quanto riguarda le macroaree “Agricoltura, caccia e silvicoltura ” ed “Estrazione di minerali ”, non sono ammissibili i seguenti codici di attività:

1.
A Agricoltura, Silvicoltura e Pesca

  • 01 coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
  • 01.1 coltivazione di colture agricole non permanenti
  • 01.2 coltivazione di colture permanenti
  • 01.3 riproduzione delle piante
  • 01.4 allevamento di animali
  • 01.5 coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali

Attività mista

  • 01.6 attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccolta (tutta la divisione, ma NB linee successive)
  • 01.63.00 Attività che seguono la raccolta

Nella classe 01.63 s’intendono incluse:
– attività successive al raccolto finalizzate al miglioramento delle qualità riproduttiva delle sementi, cfr. 10.64
– taglio e riessicazione del tabacco, cfr. 12.00

  • 01.64 Lavorazione delle sementi per la semina

Nella classe 01.64 s’intende inclusa:
– lavorazione di sementi mirata alla produzione di olio, cfr. 10.41

  • 01.7 Caccia, Cattura di animali e servizi connessi.

Requisiti richiesti all’impresa

1. di non aver fatto ricorso a procedure di licenziamento collettivo nei 12 mesi precedenti l’assunzione o la stabilizzazione oggetto del contributo, ai sensi dell’art. 4 e 24 della Legge n. 223/91 e s.m.;
di aver incrementato, grazie alla nuova assunzione o stabilizzazione per la quale richiede il contributo, il numero dei lavoratori presenti in azienda(1);
2. di non interrompere il rapporto di lavoro oggetto del contributo nei 4 anni successivi l’assunzione o la stabilizzazione. Per i contratti a tempo determinato di almeno 12 mesi, la dichiarazione sarà relativa ai 12 mesi di durata del contratto a tempo determinato;
3. di essere in regola con le assunzioni previste dalla legge n. 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
di essere in regola con gli adempimenti Inps, Inail, nonché Cassa Edile per i lavori, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento;
4. di essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
di non aver beneficiato di altri incentivi pubblici a sostegno dell’occupazione per lo stesso lavoratore incluso il programma Welfare to Work

(1) Per verificare l’incremento si calcola il numero dei lavoratori in organico a tempo indeterminato al momento della nuova assunzione o
Stabilizzazione, che deve essere superiore al numero di quelli in organico a tempo indeterminato presenti 6 mesi prima rispetto alla nuova assunzione o stabilizzazione

Attività agevolabili
Gli incentivi, corrisposti alle imprese per favorire l’occupazione, riguardano specifiche assunzioni e determinate tipologie di lavoratori in possesso, al momento delle assunzioni, dei requisiti richiesti dall’avviso in esame.
In particolare, sono agevolabili:

  • donne disoccupate/inoccupate, iscritte ai centri per l’impiego delle Province della Toscana che abbiano compiuto il 30° anno di età, assunte a tempo indeterminato;
  • giovani laureati, di età non superiore ai 35 anni, elevato a 40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla Legge n. 68/1999, assunti a tempo indeterminato con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento;
  • giovani laureati, di età non superiore ai 35 anni, elevato a 40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla L. n. 68/1999, assunti a tempo a tempo determinato con contratti di durata di almeno 12 mesi, con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento;
  • dottori di ricerca assunti a tempo indeterminato con livello di inquadramento c contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento;
  • dottori di ricerca assunti a tempo determinato con contratti di durata di almeno 12 mesi e livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo Ccnl di riferimento;
  • lavoratori provenienti dalle liste di mobilità delle Province della Toscana assunti a tempo indeterminato;
  • lavoratori a tempo determinato i cui contratti di lavoro siano trasformati in contratti a tempo indeterminato almeno 4 mesi prima della scadenza del contratto a termine;
  • soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico secondo la normativa vigente, in possesso di stato di disoccupazione secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, o in situazione di mobilità non indennizzata, o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali, assunti a tempo indeterminato;
  • soggetti cui manchino non più di 3 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico secondo la normativa vigente, in possesso di stato di disoccupazione secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, o in situazione di mobilità non indennizzata, o che siano comunque privi di ammortizzatori sociali, assunti a tempo determinato.

Per contratto di lavoro full-time, l’avviso specifica che si intende il numero di ore stabilite dal Ccnl della categoria di riferimento, mentre per quello part-time, si intende almeno il 50% delle ore stabilite dal suddetto contratto full-time.
Per l’assunzione dei giovani laureati e dottori di ricerca, è necessario, si specifica ancora nell’avviso in esame, che il laureato sia assunto con mansioni di elevata complessità tali da richiedere una qualificazione di livello universitario.
In particolare, il laureato dovrà essere assunto con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo Ccnl di riferimento e il parere circa la rispondenza del contratto e delle mansioni svolte dal laureato è demandato ad una Commissione costituita dalle Organizzazioni datoriali e Sindacali presenti in Tripartita.
Le Parti datoriali che compongono la commissione suddetta sono quelle rappresentanti il settore cui afferisce l’impresa richiedente il contributo.
Le assunzioni e le stabilizzazioni dei contratti a tempo determinato, oggetto dei suddetti contributi, devono essere realizzate a partire dal 1° gennaio 2011 e il rapporto di lavoro derivante dalle assunzioni e stabilizzazioni dei contratti a tempo determinato deve essere instaurato e svolto sul territorio della Regione Toscana.

Agevolazione
I contributi concessi variano da un minimo di 3.000,00 euro ad un massimo di 7.200,00 euro, secondo le diverse tipologie dei lavoratori e del contratto di lavoro, erogabile in un’unica soluzione, nel rispetto del regime comunitario de minimis, il cui importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve superare 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Per le tipologie, assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori provenienti dalle liste di mobilità e per le stabilizzazioni dei contratti a termine, l’importo erogato sarà incrementato del 20% se il lavoratore assunto è una donna over 45 o un uomo over 50.
Per la tipologia soggetti prossimi alla pensione, il contributo sarà incrementato del 20% nel caso di assunzione di donna.
Gli incentivi non sono cumulabili tra loro e non sono ammesse richieste di contributo relativamente ad uno stesso lavoratore su tipologie diverse, mentre è ammessa un’unica eccezione relativa alla tipologia donne disoccupate over 30 e laureate di età compresa tra i 30 e i 35 anni di età.
Detti incentivi non sono, inoltre, cumulabili con quelli erogati nell’ambito del Programma Welfare to Work e nemmeno con altri incentivi a sostegno dell’occupazione.
Sono, infine, escluse dal contributo le trasformazioni da contratto di apprendistato a contratto a tempo indeterminato.
I contributi erogati sono vincolati al mantenimento del lavoratore in occupazione per almeno 3 anni o 12 mesi, secondo la tipologia di contributo richiesto, calcolati dalla data di assunzione o di stabilizzazione.

Procedura
Presentazione della domanda. La domanda in bollo, esclusi i soggetti esenti per legge, redatta utilizzando, esclusivamente, l’apposita modulistica e corredata della documentazione richiesta sia per le imprese che per i lavoratori, deve essere inoltrata, solo a mezzo Raccomandata A/R, alla


Regione Toscana, Settore Lavoro, Via Pico della Mirandola n. 24 50135 Firenze

entro il 31 dicembre 2011.
Se la richiesta di contributo riguarda più lavoratori appartenenti alla stessa tipologia, è sufficiente presentare un’unica domanda, allegando la documentazione riferita ad ogni singolo lavoratore, mentre se la richiesta riguarda tipologie di lavoratori diversi, l’impresa dovrà presentare una domanda per ogni lavoratore allegando, anche in questo caso, la relativa documentazione.

Valutazione delle domande. Le risorse disponibili saranno erogate fino ad esaurimento della disponibilità, in base all’ordine di ricevimento delle richieste di contributo.
L’erogazione del contributo avverrà a conclusione della fase di istruttoria svolta dal competente Settore regionale.
In particolare, l’istruttoria consiste nella verifica dei requisiti richiesti all’impresa e della documentazione presentata. Questa fase si considera conclusa con la pubblicazione del relativo decreto dirigenziale di approvazione della graduatoria sul Bur.

Risorse finanziarie

7.100.000,00 euro

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome