Tornano in pareggio i conti di Netscape

Grazie soprattutto ai risultati ottenuti da NetCenter, Netscape ha potuto chiudere in pareggio (il profitto è uguale a zero) l’ultimo trimestre fiscale, dopo aver segnato una perdita di 88 milioni dollari nei tre mesi precedenti. La societ …

Grazie soprattutto ai risultati ottenuti da NetCenter, Netscape ha potuto
chiudere in pareggio (il profitto è uguale a zero) l’ultimo trimestre
fiscale, dopo aver segnato una perdita di 88 milioni dollari nei tre mesi
precedenti. La società ha di recente cambiato periodo di chiusura
contabile, per cui dalla precedente chiusura trimestrale (31 dicembre 1997)
sono passati in realtà quattro mesi, con gennaio contabilizzato come mese
singolo, prima di entrare a regime con il trimestre appena concluso (30
aprile). Considerando l’intero quadrimestre del 1998, si evidenzia comunque
una perdita di 42 milioni di dollari, con un forte declino di fatturato nel
software e crescite modeste nei servizi. In sostanza, Netscape sembra oggi
un’azienda a due facce, una con un modello di business efficiente che fa
leva sul browser per far soldi con il sito e l’altra, più arrancante, come
fornitrice di software per le imprese. Lo testimonia il fatto che è stato
il business sui client a tenere alte le attività di Netscape, assai più
di
quanto si accaduto per il lato server.
Dei 127,2 milioni di fatturato complessivo, 96,1 derivano da software e
servizi (+5% sul precedente trimestre, l’unico sul quale è possibile fare
raffronti significativi), mentre i restanti 31,1 milioni ricavati da
NetCenter rappresentano una crescita del 47,4% sul periodo chiuso in
dicembre. Le entrate arrivate direttamente dai prodotti sono calate del
14,5%, chiudendo a 76,9 milioni di dollari.

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