Token Ring riprende fiato

Per quanto sia data spesso per spacciata, la tecnologia Token Ring (inventata da Ibm) continua a ottenere il gradimento di una fetta non trascurabile di utenza e a stuzzicare le novità da parte di alcuni pervicaci costruttori. E’ il caso di Olic …

Per quanto sia data spesso per spacciata, la tecnologia Token Ring
(inventata da Ibm) continua a ottenere il gradimento di una fetta non
trascurabile di utenza e a stuzzicare le novità da parte di alcuni
pervicaci costruttori. E’ il caso di Olicom, che sta per introdurre lo
switch impilabile CrossFire Token Ring, capace di fornire fino a 28 porte e
un trasferimento dati a velocità da 1,6 milioni di pacchetti al secondo.
L’alimentazione ridondante del dispositivo garantisce la fault tolerance
built-in. Il prezzo, spesso tallone d’Achille per i prodotti Token Ring,
appare interessante e dovrebbe stabilizzarsi al di sotto dei 400 dollari
per porta. La disponibilità è prevista da metà settembre.
Come se non bastasse, arriva la notizia che un gruppo di big del
networking, che include, oltre a Ibm, 3Com, Bay Networks, Cisco, Madge e
Xylan, ha formato la High-Speed Token Ring Alliance, con l’intento di
lavorare in parallelo su standard per velocità da 100 Mbps e 1 Gbps.
L’obiettivo è di trovare uno standard comune e operativo per la prossima
primavera, con i primi switch a 100 Mbps da distribuire dall prossima
estate. Se il Token Ring ad alta velocità non dovesse affascinare più di
tanto l’utenza, ancora Olicom è pronta a intervenire con uno switch
destinato a favorire la migrazione verso Atm. Il prodotto, anch’esso
disponibile a breve, fornisce emulazione Lan per la configurazione e
l’allocazione sul server. Il dispositivo a quattro slot può supportare
schede da 155 Mbps (ciascuna con quattro porte) o single port da 622 Mbps.
Il costo dovrebbe aggirarsi sui 1.250 dollari per porta.

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