Tiscali rinnova l’offerta per l’utente finale

Alle griglie di partenza un nuovo servizio “all inclusive” Tiscali Plus, il portale rinnovato e si sperimenta l’IpTV

Tornare al vecchio spirito di Internet, a quell’”Internet with a passion”
che si legge nel logo e che è stato il motore propulsivo del successo di
Tiscali degli albori, pioniera del free Internet.


Scorporate tutte le SPA, oggi l’azienda sarda è alle prese con
l’attuazione del suo piano triennale, focalizzato su quattro mercati chiave,
Germania, Olanda, Italia e Regno Unito (ma è interessata anche alla
Repubblica Ceca) e tre direttive principali: i servizi dial up, la banda larga e
il mercato dell’unbundling, con un occhio di riguardo verso l’utente finale, nel
tentativo di recuperare la visibilità che inevitabilmente è andata diminuendo in
questo periodo di riorganizzazione.


La “Nuova Tiscali”, così come è stata definita da Pierpaolo Festino,
direttore divisione consumer Tiscali Italia, punta a orientare la sua offerta
sulle richieste dell’utenza, per la quale il prezzo non è più  la leva
assoluta di scelta. L’esigenza è invece verso una maggiore semplicità, sia
nella fruizione del prodotto, percepito ancora come “difficile” sia nell’offerta
tariffaria presente sul mercato, che spesso disorienta.


In questo contesto va a integrarsi la proposta di Tiscali dello scorso
maggio, Tiscali Voce, il servizio di VoIP abbinabile ad ogni
offerta ADSL flat con la quale tutti i clienti ADSL hanno la possibilità di
telefonare a tariffe particolarmente vantaggiose e, nelle aree coperte dalla
rete in unbundling, di staccarsi da Telecom Italia.


E per il futuro sono previste altre novità. Come il lancio della nuova
piattaforma di servizi Tiscali Plus, che permetterà agli utenti
di accedere ai servizi Internet di comunicazione solo attraverso user ID e
password, senza dover scaricare alcun client sul proprio computer. Attraverso
una nuova interfaccia Web gli utenti disporranno di 2 GB di memoria, servizio
mail sicuro senza pubblicità, sincronizzazione con palmari, agende e Outlook
Express, condivisione di pagine Web e album fotografici, SMS e servizi fax
aggiuntivi. Tiscali Plus, inoltre, sarà disponibile per tutti gli utenti, non
solo per gli abbonati Tiscali.


Il servizio, che già è attivo in Olanda, nel nostro paese verrà reso
disponibile entro i primi di settembre per la “clientela amica”, per poi essere
lanciato commercialmente a fine settembre. I costi saranno interessanti, a
giudicare dalle tariffe applicate attualmente in Olanda: abbonamento per 12
mesi, primi tre mesi gratuiti, a 3,99 euro al mese per l’abbonamento base. Il
servizio è modulare e possono essere acquistati altri pacchetti di
storage: ad esempio, con 1,99 euro in più si espande la memoria di 500 MB.


Novità anche per quanto riguarda il portale di Tiscali,
pronto per andare on line, completamente rinnovato nella grafica, nei formati
pubblicitari e nei contenuti, in cui spiccano quelli multimediali e la
sperimentazione di quelli broadband. Esempio di questi, il canale di contenuti
video della tv satellitare Cult, già attivo e il canale giochi, al momento in
fase progettuale.


E per finire l’IpTV, la cui sperimentazione inizierà a
Cagliari a settembre, ritenuta “un presidio da mantenere” nelle parole di
Fabrizio Meli, direttore editoriale di Tiscali Italia, un settore dalle grandi
potenzialità, per il quale è ancora necessario individuare un business
model economicamente sostenibile alla luce di fattori critici quali l’adozione
di standard tecnologici comuni tra i diversi player del mercato, la penetrazione
del broadband e l’alfabetizzazione dell’utente. Terminata la sperimentazione si
passerà quindi alla diffusione, con accesso attraverso il
portale.

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