Time4Mind: svolta as a Service per Intesi Group

Nelle vesti di provider, la realtà milanese propone un’infrastruttura cloud, a oggi, composta da un sistema per la Certification Authority, per la firma digitale e per lo storage dei documenti crittografati, per servizi professionali con costo a utente.

Ritagliatasi ormai da tempo una posizione nell’ambito della sicurezza per la protezione del dato inerente la firma digitale con l’offerta PkSuite, per l’italiana Intesi Group è giunta l’ora di spingere sull’accento cloud dell’offerta Time4Mind annunciata la scorsa estate.

Una piattaforma nata dall’esigenza di confrontarsi «con un mercato It in forte trasformazione», come l’ha definita Paolo Sironi, presidente della Spa che, nel 2012 ha ridotto da tre a due il numero di soci fondatori con i quali è approdata sul mercato nel 1998, e che ora guarda al cloud e al mondo dei servizi per portare a 9 gli 8,7 milioni di euro in fase di consolidamento per il 2012, rispetto agli 8,3 registrati al termine del 2011.

Ma tant’è.
Da realtà cresciuta negli anni 2000 sviluppando progetti centrati su servizi professionali per utenti telco, banking ed energy, il Gruppo ha virato verso la proposizione «di prodotti propri a scaffale caratterizzati da una forte connotazione tecnologica e incentrati sui filoni della sicurezza logica e dell’integrazione applicativa» che, 12 mesi fa, si è scelto di sviluppare in ottica di servizi gestiti erogati in modalità as a Service, «per quel che concerne il software», e di Platform as a Service, «per le aziende interessate a costruire soluzioni cloud».

Un mondo di servizi online ospitati, per l’appunto, sull’architettura cloud rappresentata da Time4Mind che, rivolta a realtà di medie e grandi dimensioni, ma anche a Pmi e professionisti che operano in mobilità utilizzando dispositivi iOs, Android o Web, propone una serie di servizi destinati a crescere in base alle richieste del mercato.

Il tutto sotto un cappello di “sicurezza” dal quale Intesi non intende prescindere, trattandosi «per giunta della nostra competenza di base», come l’ha definita il suo amministratore delegato, Fernando Catullo, attento a definire l’attuale offerta di servizi proposti sulla nuvola.

Da fornitore di soluzioni nell’ambito dei pagamenti e della firma digitale, utile ad abilitare la protezione del dato indipendentemente da dove esso si trovi, «l’idea è proporre, in qualità di provider, la nostra competenza nella realizzazione di prodotti per la sicurezza grazie a un progetto che, partito alla fine del 2011, è oggi in produzione con una serie di App sui diversi Store, per oltre un milione di utenti già attivi».

Time4Mind è, infatti, l’infrastruttura progettata con criteri enterprise sulla quale si innescano una serie di componenti, tra cui T4eSign, T4StrongAuth, T4DSign e T4 Crypt, «che al loro interno racchiudono, di volta in volta, una Certification Authority, un sistema per firme elettroniche e digitali e un sistema storage, vale a dire un advanced cloud per accedere ai dati sulla nuvola proteggendoli con funzionalità di sicurezza e crittografia».

Proposta sia in ambito business che ai privati, quella dettagliata con una demo dal direttore tecnico Giuseppe Damiano, in azienda dal 2012, «è un accesso interconnesso via mobile, tablet o smartphone che sia, alla gestione documentale senza che il dato, cifrato in fase di upload, risulti mai in chiaro». Il tutto aggregando contemporaneamente su un’interfaccia omogenea diversi account e differenti provider senza che si renda necessario apprendere un meccanismo diverso per le tipologie di servizio previste.

Ma non solo.
«Dalla App Time4Mind è anche possibile accedere a qualsiasi informazione anche se non si è a conoscenza di dove essa risiede e spostare i documenti dalla piattaforma a un altro contenitore per motivi di spazio o perché si necessita di una copia di backup. Il tutto senza coinvolgere il dispositivo ma utilizzando il server, e senza consumare il traffico del canale mobile 3G, visto che si è sulla nuvola».

Servizi professionali che fanno gola alle Pmi
Il tutto per un alto livello di sicurezza garantito sia per funzionalità di strong authentication, che di firma digitale, mentre in ottica vendor, quello cui Intesi invita i propri rivenditori (30 in tutta Italia, ndr) a spingere, è la proposizione alle Pmi del servizio di firma massiva, «per realizzare fatture elettroniche o conservazione sostitutiva utilizzando non più attraverso costose smart card ma basandosi, nel caso di Time4Mind, su Hardware security module».

Così, in attesa che anche in Italia si definisca il regolamento tecnico che norma la firma elettronica avanzata sui contratti e trasformare, in questo modo, in elettronico l’intero processo autorizzativo, l’intenzione riportata da Catullo è di rilasciare entro i primi sei mesi del 2013 un modulo basato sulo strumento di integrazione Activist così da consentire agli utenti di realizzare un private cloud anche a livello personale.

«Tramite Time4Mind sarà, infatti, possibile accedere ai propri dischi in cloud indipendentemente dall’Adsl di casa, dall’hotspot pubblico o da quant’altro corrispondendo, solo per i servizi di base, un costo a utente previsto per tutti i servizi professionali presentati».

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