Thunderbird 3.0, il rilascio della beta 2

Tra le novità, la funzionalità di archiviazione della posta elettronica che trae spunto da Google Gmail.

Procede lo sviluppo di Mozilla Thunderbird 3.0. Mozilla Messaging, la società controllata da Mozilla, guidata da David Ascher e che focalizza le proprie attività sullo sviluppo di soluzioni per la posta elettronica e la messaggistica, ha reso nota la disponibilità della “beta 2” (ved. questa pagina) del client e-mail opensource.

Tra le novità più importanti, viene ricordata la funzionalità di archiviazione della posta elettronica che trae spunto da Google Gmail. L’utente potrà decidere di archiviare la posta in arrivo in qualunque momento, servendosi del tasto A o di un apposito pulsante visualizzato in capo ad ogni messaggio: in questo modo si potrà mantenere ordinata la propria casella di posta mettendo da parte le comunicazioni che non interessano più e che saranno automaticamente suddivise su base cronologica.

“Inedito” anche il “gestore attività” che si occupa di tenere traccia di tutte le operazioni compiute da Thunderbird 3.0 (i.e. invio e ricezione della posta, spostamento dei messaggi, eventuali errori presentatisi e così via).

Il team di sviluppo di Thunderbird sconsiglia vivamente l’utilizzo della “beta 2” per scopi “produttivi”: sebbene siano stati risolti quasi 350 bug rispetto alla precedente release, il prodotto non può essere considerato ancora pienamente affidabile.

Come spiega Ascher, la prossima beta del client di posta – che sarà anche l’ultima prima del rilscio del software in versione definitiva – integrerà ulteriori novità. Tra tutte, spiccherà il nuovo motore di ricerca integrato che si interfaccerà con ogni singola “tab”. L’impiego delle schede o “tabs” in Thunderbird 3.0 è una caratteristica che allinea il client e-mail opensource al browser Firefox: su una scheda sarà possibile visualizzare la posta elettronica in arrivo su un dato account, su un’altra la rubrica dei contatti, su un’altra ancora pianificare il proprio lavoro. L’obiettivo del motore di ricerca “Gloda” è quello di identificare in modo efficiente tutti i messaggi contenenti informazioni correlate tra loro.

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