Think3 apre all’indiretta anche in Italia

Il fornitore di soluzioni nel campo della modellazione solida cerca di Var radicati nel territorio e competenti in sviluppo prodotto e Cad

La costruzione di una rete di vendita indiretta intrapresa tempo fa da Think3 in alcune Region considerate strategiche, e rilanciata un paio di mesi fa con la sigla di partnership di rilievo in Inghilterra, Svezia, Portogallo e Stati Uniti, prende forma anche in Italia, dove è di scena una strategia di tipo “local”.

Al momento sono solo tre, ma il numero dei rivenditori a valore aggiunto reclutati per il territorio di casa nostra dal fornitore, da sempre attivo nell’universo della progettazione Cad e del Plm, è senz’altro destinato a crescere. La rassicurazione arriva in anteprima da Amedeo Brasolin, vice president sales & product marketing di Think3.

Per adesso – conferma – non è possibile ufficializzare i loro nomi, ma si tratta di Var da tempo radicati nei rispettivi territori di appartenenza, vale a dire Lombardia, Marche e a cavallo fra la Liguria e l’Emilia. Sono realtà esperte, che si occupano dei software e dei servizi ad essi correlati con specifiche competenze nel campo dello sviluppo prodotto e nelle tematiche del Computer aided design“.

Un profilo che si sposa perfettamente con l’identikit tracciato da Brasolin rispetto alle candidature dei Var che il manager si aspetta giungeranno all’indirizzo e-mail var@think3.com.
“Il taglio dei clienti ai quali ci rivolgiamo è quello della media e della medio-piccola azienda – aggiunge Brasolin -. La copertura territoriale che abbiamo in mente riguarda i distretti dove la manifattura è importante, ossia in Nord Italia, nella fascia Adriatica fino alle Marche e in alcune “isole” importanti nel Meridione“.

Inutile dire che l’attenzione è rivolta a realtà con spiccate doti commerciali “anche perché – conclude il manager – in questo momento le opportunità nel mondo del software per la progettazione sono decisamente incoraggianti. Inoltre, il nostro Partner certification program in piena fase di start up, ha tutta l’intenzione di essere aggressivo sia a livello di marginalità che di prodotto“.

Così, in attesa di ufficializzare anche tutta una serie di novità in termini di packaging e pricing, Think3 fa notare ai Var che i punti qualificanti della propria offerta sono due. Il primo è l’assicurazione di un’attenta selezione dei partner in base al territorio di competenza per non creare inutili competizioni e preservare la marginalità sulle vendite. Il secondo è che, almeno in questa prima fase, la certificazione tecnica e commerciale dei partner sarà a carico del vendor.

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