Test anziani per la telemedicina bolognese

Il Comune parte con la sperimentazione su un centinaio di abitanti del capoluogo. A Genova, invece, pensan ai paesi dell’entroterra

Un centinaio di anziani bolognesi saranno coinvolti nella sperimentazione
di un nuovo servizio di telemedicina.
Il Comune guidato da Sergio Cofferati partecipa infatti come partner a un progetto internazionale, cofinanziato dalla Ue, di sviluppo e diffusione della medicina a distanza.
Le prime sperimentazioni sono state condotte ad Eindhoven, Olanda, citta’ responsabile del progetto e Southampton e ora, grazie ad ulteriori finanziamenti, sara’ possibile iniziare progetti analoghi a Bologna, Genova, Viladecans e Isole Baleari (Spagna). Ma mentre
A Genova si pensa di raggiungere attraverso la telemedicina gli anziani sparsi nei paesi sulle montagne dell’entroterra, a Bologna si partirà dagli abitanti del capoluogo.

Ai primi cento candidati coinvolti nell’iniziativa (il
numero sarà poi ampliato) sarà proposto un servizio di intrattenimento
(telecompagnia) e altri servizi di telemedicina per il controllo dello stato di
salute.

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