Tempi duri anche per i dipendenti Iomega

In risposta al negativo andamento del proprio mercato di riferimento la società statunitense ha deciso di lasciare a casa, entro la fine di quest’anno, circa 1.250 dipendenti. Il 38% della propria forza lavoro totale

In risposta all’andamento negativo che ha colpito la produzione dei dischetti e dei driver per dischetti di tipo “zip” e “jaz”, Iomega ha annunciato ingenti tagli al personale.
L’obiettivo dichiarato da Werner Heid, Ceo della società, è quello di ridurre in breve tempo l’emorragia che ha
colpito il mercato di riferimento di Iomega,
migliorando le efficienze operative.
Soprattutto dopo che la società statunitense ha chiuso il secondo trimestre 2001 con una caduta del 40% nei
ricavi e perdite pari a 36 milioni di dollari.
Tradotto in numeri questo
significherà il licenziamento di circa 1.250 dipendenti, il 38% della forza lavoro totale impiegata nella società.
L’operazione riguarderà tutti gli stabilimenti Iomega nel mondo e non solo quelli nello stato dello Utah, in America, dove ha sede la società.


 


 

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