Telefonia mobile: italiani infedeli

Lo sostiene uno studio di Pitney Bowes Group 1 Software.

Da una ricerca presentata in questi giorni da Pitney Bowes Group 1 Software, lo scorso anno il tasso di abbandono degli operatori di telefonia mobile da parte dei consumatori è cresciuto sia in Italia, sia in Spagna, sia ancora nel Benelux.
E’ di converso diminuito in Germania, Regno Unito, Francia e Scandinavia, come reazione positiva alle politiche di fidelizzazione attuate dai carrier in questi Paesi.

All’Italia spetta il record negaztivo in termini di defezioni, che Pitney Bowes Group 1 Software legge come strettamente correlato alla sempre crescente popolarità delle carte prepagate nel nostro Paese. in ogni caso, il tasso di abbandono che a fine 2007  si attestava al 22.6%, al termine dello scorso anno era salito al 26.7%.
 
L’esperienza positiva nei Paesi del Nord Europa viene letta in stretta correlazione con una serie di attività e programmi basati sulla cosiddetta local intelligence, sulla  ristrutturazione dei network di distribuzione, sulle campagne mirate, sul miglioramento del Crm e della gestione delle comunicazioni.

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