Tech Data: sotto le aspettative il Q3 2013

Numeri in calo per il distributore di prodotti It rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Americhe escluse, le previsioni per il Q4 parlano, però, di un progressivo miglioramento per margine lordo e utile operativo.

Ha di poco superato quota 6 miliardi di dollari il fatturato del terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2013 portato a termine da Tech Data Corporation lo scorso 31 ottobre.
In calo dell’8% rispetto ai 6,59 miliardi di dollari registrati nel medesimo periodo dell’esercizio 2012, il risultato paga, in parte, l’indebolimento di alcune valute straniere, ma anche la riduzione della gamma dei servizi di garanzia e la remunerazione di alcuni contratti, con una provvigione proporzionale alle vendite anziché al margine.

Questi stessi elementi hanno, però, influenzato positivamente, rispettivamente di 17 e 4 punti base, i valori percentuali di marginalità e redditività operativa del terzo trimestre dell’anno fiscale in corso che, a ben guardare, non ha potuto beneficiare, come un anno fa, del fatturato derivante dalle attività che Tech Data ha chiuso al termine del fiscal year 2012 in Brasile e Colombia.

A causa della situazione macro-economica ancora debole e del conseguente rallentamento della domanda, anche l’utile operativo del terzo trimestre è stato di 69,5 milioni di dollari, in netta diminuzione rispetto agli 89,6 milioni portati a casa al termine del Q3 2012.

Nonostante i positivi risultati fatti registrare in Europa (dove il fatturato netto è stato di 3,67 miliardi di dollari, in calo del 4% rispetto un anno fa) non compensino del tutto le perdite riportate in Nord America e America Latina (-15%), gli ultimi investimenti e i miglioramenti messi a punto nella struttura del capitale hanno permesso al distributore Ict di minimizzare l’impatto sull’utile per azione.

Proprio nel trimestre fin qui indagato Tech Data ha, infatti, completato l’acquisizione di una joint venture europea nel settore della mobilità, che ha portato alla creazione di Tech Data Mobile, mentre è dell’inizio dello scorso mese il completamento dell’acquisizione di alcune aziende di distribuzione appartenenti a Specialist Distribution Group, di cui 01net aveva già dato nota qui.

Strategie di diversificazione che sottolineano l’impegno di Tech Data nel miglioramento degli utili per i propri azionisti nonostante i primi 9 mesi di attività del fiscal year 2013 mostrino una diminuzione dell’8% del fatturato progressivo, pari a 17,9 miliardi di dollari, per i medesimi motivi riportati a inizio articolo.

Infine, su base regionale, il fatturato nelle Americhe ha rappresentato il 40% del totale, in diminuzione dell’11%, mentre l’Europa conferma la propria leadership con una diminuzione del 5% (in crescita del 4% su base euro), con 10,68 miliardi di dollari rispetto agli 11,28 miliardi di dollari riportati nei primi nove mesi dell’anno fiscale 2012.

L’attesa ora è per un quarto trimestre in crescita moderata” e con “un progressivo miglioramento nel margine lordo e nell’utile operativo“, anche se nelle Americhe resta confermata una diminuzione di fatturato del 10-12% “dovuta ancora una volta all’impatto dell’implementazione di alcuni moduli Sap e alla chiusura delle già citate attività in Brasile e Colombia“.

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