Symantec va a pesca nello storage

La specialista di sicurezza ha acquisito Powerquest, per circa 150 milioni di dollari. L’offerta si potrà così ampliare in direzione dello storage management e del disaster recovery. Nascerà, allo scopo, la linea dedicata Active State Management.

24 settembre 2003 Spendendo circa 150 milioni di dollari, Symantec si è assicurata Powerquest, produttore specializzato di software per lo storage management, il back up e il disaster recovery. La linea di prodotti acquisita andrà a rafforzare un settore nel quale lo specialista di security era presente con la gamma Ghost, ma l’ampliamento è tale da aver convinto i manager americani a creare una nuova linea specific, che sarà denominata Active State Management. Nel portafoglio finiranno applicativi per la gestione e la protezione dei dati contenuti in server, workstation e portatili, in particolare tool che servono a creare “immagini” di un sistema in un certo momento e che possano essere recuperate in caso di crash.


Symantec erediterà prodotti come Volume Manager, Partition Magic e Server Magic, che consentono agli utenti di aggiungere nuovo storage, riconfigurare quello esistente e monitorare il funzionamento dei dispositivi. Ai prodotti citati, si possono aggiungere V2i Protector, che andrà a complementare la gamma antivirus di Symantec e DriveImage, software di imaging per disaster recovery, back up e aggiornamenti di sistema. L’acquisizione dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno.

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