Aumentano i prezzi delle versioni 2006 dei prodotti Norton, per Pmi e consumer. Motivo: comincia l’era della sottoscrizione.
Symantec ha fatto partire negli Usa una campagna di aumento di prezzi relativo ai prodotti per lo small medium business e per il consumer, ma, dice di averlo fatto a fin di bene.
Si tratterebbe, in sostanza, di preparare il terreno per un cambio radicale nei costi di licenza per l’utente, che prenderà corpo con le versioni targate 2006 dei prodotti marcati Norton, con cui la società adotterà definitivamente il modello a sottoscrizione. Non si comprerà più, quindi, una scatola di un prodotto, ma se ne sottoscriverà l’utilizzo, per un tempo fissato (generalmente, un anno). Il che significa che il momento della sottoscrizione abiliterà all’utilizzo immediato del prodotto allo stato dell’arte, ovvero comprensivo di tutti gli aggiornamenti (anche del giorno prima) relativi alla protezione da virus e minacce informatiche.
Il che toglierà dal campo un concetto tradizionale di rilascio-upgrade: il prodotto sarà sempre aggiornato e pronto a essere sottoscritto in qualsiasi momento. Meglio, però, se online.
Già adesso fra il rinnovo online e l’acquisto in negozio di, per esempio, Norton AntiVirus, ci corrono 10 dollari (30 contro 40).
Il motivo dell’adeguamento dei prezzi verso l’altro per prodotti come, appunto, AntiVirus, Norton SystemWorks. Personal Firewall e la suite Internet Security, quindi, è motivato dall’idea che per queste realtà (Pmi e consumer) attendere ogni anno il rilascio di un prodotto, vista la dinamica del problema sicurezza, sia diventato obsoleto: meglio, per l’utente, poter disporre di una soluzione che si aggiorna continuamente, da attivare in qualsiasi momento dell’anno. Sottoscrizione, quindi. Il tutto, però, ha un prezzo che significa 20% in più per l’antivirus e SystemWorks e del 33% per il firewall e la suite.
