Symantec: arriva la consumerization, proteggiamo le informazioni

Marco Riboli invita i Cio a pensare alla sicurezza come base propedeutica a cloud, mobility e virtualizzazione.

Anche Marco Riboli, Vice Presidente e General Manager, di Symantec Emea Mediterraneo, ha aderito alla nostra iniziativa di recapito di messaggi concisi, tweet, ai Cio italiani riguardo le iniziative da adottare per il 2011 ai capitoli investimenti, progetti e social network.

Sul piano degli investimenti la sicurezza rimane un tema chiave per le aziende, specie se si considera che il 75% delle società, secondo la ricerca 2010 Enterprise Security di Symantec, ha subito un cyber attacco negli ultimi 12 mesi. Riboli, quindi, consiglia investimenti It che abbiano al loro centro le informazioni che devono essere protette sin dalla fonte e rese disponibili da soluzioni di sicurezza integrate.

Incremento dell’utilizzo del mobile, l’affermarsi del cloud computing, della virtualizzazione e la consumerizzazione dell’It sono i trend tecnologici con cui il Cio dovrà confrontarsi e attuare progetti adeguati. In questo scenario proteggere le informazioni è sempre più difficile: la perdita di dati sensibili non avviene più solo per cause esterne, ma spesso è il risultato di omissioni da parte dei dipendenti (incidenti, pigrizia, o semplice disattenzione nei confronti del rischio) o è dovuta allo smarrimento di dispositivi mobili quali laptop, smartphone, chiavette Usb.

I social media sono l’esempio più immediato della crescente integrazione tra il mondo della vita privata e quello business. I dispositivi mobili che utilizziamo per il lavoro contengono anche i dati personali.
Questa nuova frontiera è di grande potenziale e valore, ma rappresenta un ulteriore rischio alla sicurezza delle informazioni e devono quindi essere protetti adeguatamente a partire dalla crittografia e dall’utilizzo di soluzioni per la sicurezza mobile.

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