Sviluppo Ict, l’Europa sulla strada dell’innovazione

Il programma europeo 2009 affronta 8 temi che toccano ambiti molto diversi tra loro per l’applicazione delle Ict

Il programma quadro per la competitività e l’innovazione contribuisce ad accrescere la competitività e la capacità innovativa dell’Unione europea, il progresso della società della conoscenza e uno sviluppo sostenibile basato su una crescita economica equilibrata. Le tecnologie Ict rappresentano la spina dorsale dell’economia della conoscenza e costituiscono circa la metà della crescita produttiva delle economie moderne, oltre a fornire soluzioni straordinarie per risolvere le sfide fondamentali per la società. Per questo l’Unione europea ha deciso di adottare questo programma nel 2006, con una dotazione finanziaria molto elevata, pari nel complesso a 3,6 miliardi di euro, di cui il 20% destinato al programma specifico sulle Ict. Il programma 2009 di attività affronta 8 temi diversi, includendo al suo interno per la prima volta anche le attività che prima si riferivano all’iniziativa E-contentplus, con un impegno economico importante che sfiora i 100 milioni di euro e che tocca ambiti molto diversi tra loro per l’applicazione delle Ict, dalla sanità alle biblioteche digitali, passando per il web multilingue e l’efficienza energetica. Da sottolineare il focus sulle piccole e medie imprese, che vengono considerate sia destinatari sia attori dell’innovazione.

















































Le risorse disponibili articolate per tema



Tema



Budget (milioni di euro)



1



15



2



25



3



18



4



8



5



14



6



9,5



7



6



8



4



Totale



99,5



SCHEDA DI VALUTAZIONE
Difficoltà
Il formulario risulta piuttosto difficoltoso, in quanto molto dettagliato e approfondito. Richiede, pertanto, il ricorso a una specifica consulenza


Tempi
I tempi individuati dall’invito a presentare proposte prevedono che la procedura di valutazione debba concludersi nel mese di giugno 2009, per giungere alla firma dei contratti di sovvenzione a fine 2009 o inizio 2010


Costi
I costi per la presentazione della domanda sono elevati, in ragione della necessaria consulenza scientifico-tecnologica necessaria all’elaborazione del progetto


Probabilità
Lo stanziamento di risorse ammonta a 99,5 milioni di euro, da ripartire tra gli 8 temi secondo un numero di progetti ristretto. Pertanto, le probabilità appaiono contenute


NORMATIVA
In dettaglio



  • Decisione del Consiglio e del Parlamento europeo n. 1639/2006/Ce, Programma europeo per la competitività e l’innovazione



  • Invito a presentare proposte Cip-Ict Psp-2009-3 (Guue n. C23 del 29 gennaio 2009)


Modulistica
http://ec.europa.eu/ict_psp


Informazioni
Apre – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Tel. 06 5911817 Fax 06 591 1908 mercurio@apre.it www.apre.it  


Beneficiari
L’invito a presentare proposte è aperto a persone giuridiche aventi sede legale in uno dei 27 Stati membri. In via eccezionale possono partecipare anche persone fisiche qualora i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obbligazioni legali per conto dell’organizzazione coinvolta. Possono partecipare anche soggetti provenienti dallo Spazio economico europeo e dai Paesi Efta (Accordo europeo di libero scambio), cioè dal Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Balcani occidentali o ancora da altri Paesi terzi, purché la loro partecipazione sia coerente con le condizioni del bando, specificamente autorizzata e priva di contributo finanziario. Sono esclusi dalla partecipazione alla procedura di concessione di sovvenzioni i candidati:



  • che siano in stato di fallimento o liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo, cessazione di attività o si trovino in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della stessa natura prevista da leggi e regolamenti nazionali, o nei cui confronti sia in corso un analogo procedimento;



  • che abbiano subito una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato attinente alla sua moralità professionale;



  • che, in materia professionale, abbiano commesso un errore grave, accertato con qualsiasi elemento documentabile dalle amministrazioni aggiudicatrici;



  • che non siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali o con gli obblighi relativi al pagamento d’imposte e tasse secondo la legislazione del paese dove sono stabiliti, del paese dell’amministrazione aggiudicatrice o del paese dove deve essere eseguito l’appalto;



  • che siano stati condannati con sentenza passata in giudicato per frode, corruzione, partecipazione a un’organizzazione criminale o qualsiasi altra attività illecita che leda gli interessi finanziari delle Comunità;



  • dei quali, a seguito di un’altra gara d’appalto o di una procedura di aggiudicazione di sovvenzione finanziata con il bilancio della Comunità, sia stata accertata una violazione grave dell’appalto per inadempienza degli obblighi contrattuali. I beneficiari devono presentarsi in forma consortile con un numero di minimo 4 soggetti nel caso del progetto pilota B, 6 per il pilota A e 7 per le reti tematiche e le reti di best practice.


Attività agevolabili
Le attività agevolabili riguardano un numero limitato di progetti pilota e di reti tematiche relativi a otto obiettivi specifici, a cui afferiscono varie priorità (per i dettagli si veda la tavola):


1. Ict per la salute, l’invecchiamento e l’inclusione;


2. biblioteche digitali;


3. Ict per il governo e la governance;


4. Ict per l’efficienza energetica e l’ambiente;


5. web multilingue;


6. informazione per il settore pubblico;


7. evoluzione di Internet e sicurezza (incluso Rfid);


8. innovazione condivisa, living labs.










































































































































Obiettivi e strumenti di finanziamento



Temi



Obiettivi



Strumento di finanziamento



Numero di progetti previsto



1 – Ict per la salute, l’invecchiamento e l’inclusione



1.1 – Ict per servizi sanitari incentrati sul paziente



Pilota A



1



1.2 – Strumenti e servizi innovativi di eHealth



Rete tematica



1



1.3 – Ict per un sereno invecchiamento e una vita indipendente



Pilota B



vari



1.4 – Rete tematica per l’e-accessibility



Rete tematica



1



2 – Biblioteche digitali



2.1 – Biblioteca digitale europea – Servizi



Rete di best practice



vari



2.2 – Biblioteca digitale europea – Aggregare il contenuto digitale in Europeana



Rete di best practice



vari



2.3 – Biblioteca digitale europea – Digitalizzare il contenuto per Europeana



Pilota B



vari



2.4 – Libero accesso all’informazione scientifica



Pilota B



vari



2.5 – Utilizzo di materiale culturale antico per l’educazione



Pilota B



vari



3 – Ict per il governo e la governance



3.1 – Estensione del progetto pilota Peppol per l’e-procurement



Pilota A



1



3.2 – Estensione del progetto pilota Stork



Pilota A



1



3.3 – E-governance inclusiva: servizi rivolti a persone socialmente svantaggiate



Pilota B



vari



3.4 – E-governance per l’utente



Rete tematica



1



4 – Ict per l’efficienza energetica e l’ambiente



4.1 – Ict per l’efficienza energetica nell’edilizia sociale



Pilota B



Vari



4.2 – Ict per la prevenzione e mitigazione del cambiamento climatico



Pilota B



massimo 2



5 – Web multilingue



5.1 – Traduzione automatica per il web multilingue



Pilota B



non specificato



5.2 – Gestione dei contenuti per il web multilingue: standard e best practice



Rete tematica



1



5.3 – Web multilingue: metodi, strumenti e processi



Pilota B



Vari



6 – Informazione per il settore pubblico



6.1 – Aspetti legali dell’informazione per il settore pubblico



Rete tematica



1



6.2 – Informazione geografica



Pilota B



Vari



7 – Evoluzione di internet e sicurezza (incluso Rfid)



7.1 – Infrastruttura europea per una gestione sicura dell’informazione



Pilota B



1



7.2 – Rafforzare i vantaggi competitivi delle Pmi attraverso l’implementazione Rfid



Pilota B



1



8 – Innovazione condivisa, living labs



8.1 – Condivisione di best practice mediante i living labs europei, con il coinvolgimento delle Pmi come utilizzatori e provider



Pilota B



Le diverse priorità saranno attuate da 4 tipi di strumenti:



  • progetti pilota di tipo A, basati su iniziative degli Stati membri o dei Paesi associati;



  • progetti pilota di tipo B, per favorire la creazione e diffusione di prodotti e servizi basati sulle Ict;



  • reti tematiche per lo scambio e condivisione delle esperienze;



  • rete di best practice (esclusivamente per il tema relativo alle biblioteche digitali).


Spese ammissibili
I costi ammissibili sono solamente quelli indicati nel budget del contratto di sovvenzione, necessari per l’attuazione del progetto e verificabili dal punto di vista bancario su un conto specifico. Le spese ammissibili si classificano in costi diretti, attribuibili direttamente al progetto, e costi indiretti. I costi diretti ammissibili riguardano:



  • personale coinvolto direttamente nell’attuazione del progetto;



  • subappalto, solo in caso sia espressamente previsto dal contratto di sovvenzione;



  • viaggi, vitto e alloggio per il personale che partecipa al progetto;



  • acquisto di materiali nuovi o usati e loro ammortamento;



  • costi per la diffusione delle informazioni;



  • garanzie finanziarie.


I costi indiretti possono essere identificati sulla base di due metodologie:



  • calcolati nello specifico per quei beneficiari che utilizzano un sistema di contabilità analitica;



  • calcolati secondo una percentuale forfetaria pari al 30% dei costi del personale. Nel caso delle reti tematiche la percentuale è pari al 7% dei costi diretti ammissibili.


Agevolazione
Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione, così come individuata nel-


l’apposito contratto sottoscritto con la Commissione europea. L’intensità massima dell’aiuto sarà pari al 50% dei costi ammissibili nel caso di progetti pilota A e B. Per la rete tematica, invece, il contributo finanziario comunitario non coprirà l’intero costo del progetto, ma soltanto i costi aggiuntivi per l’implementazione e il coordinamento della rete. Il contributo avrà la forma di una somma forfetaria pari a 3.000 euro all’anno per ciascun beneficiario fino a 10 soggetti coinvolti e 2.000 euro dall’undicesimo al ventesimo beneficiario. Questa somma forfetaria copre tutti i costi di coordinamento, con la sola esclusione della partecipazione a riunioni ed eventi. Per questa tipologia di costo è previsto un importo pari a 5.000 euro annui per beneficiario. Nel caso della rete di best practice, esclusivamente riferita alle biblioteche digitali, il contributo può arrivare fino a un massimo dell’80% dei costi direttamente imputabili al progetto per una spesa che varia tra 3 e 5 milioni di euro.


Procedura
Le domande vanno presentate entro e non oltre il 2 giugno 2009 alle ore 17 (ora di Bruxelles) in base a quanto previsto dalle linee guida pubblicate sul sito internet http://ec.europa.eu/ict_psp. La valutazione delle proposte sarà effettuata dalla Commissione sulla base di specifici criteri di ammissibilità, aggiudicazione e selezione e, in base alle indicazioni del bando, dovrebbe concludersi attorno al mese di giugno 2009. Le proposte che avranno raggiunto il punteggio più alto sulla base della valutazione indipendente e interna saranno ammesse alla negoziazione per la stesura del contratto di sovvenzione. I beneficiari saranno quindi contattati entro la fine dell’anno/inizio 2010 per la sottoscrizione di tale contratto, che disciplina tutti gli aspetti di attuazione del progetto, incluso il budget. Solo allora potrà avviarsi l’implementazione del progetto pilota A o B o ancora della rete tematica o delle buone pratiche.

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