Surface Rt: un ponte tra creazione e fruizione

In Italia da giovedì scorso, il tablet di Microsoft ha dalla sua una serie di atout, a partire dalle porte Usb e micro Sd. E si propone come anello d’unione tra l’entertainment e il mondo professionale.

”Con Surface abbiamo voluto reimmaginare il tablet”.
Chi parla è Claudia Bonatti, direttore della divisione Windows Microsoft, a poche ore dal debutto ufficiale del tablet di Microsoft sugli scaffali degli store della grande distribuzione e sul sito online dedicato.
”Finora – prosegue Bonatti – l’idea di un tablet era associata soprattutto al consumo di contenuti, mentre la creazione di contenuti ha sempre avuto un ruolo più marginale”.
Surface vuole essere una sorta di ponte tra creazione e fruizione, guardando sia all’ambito consumer, sia a quello business.

Ci sono alcuni aspetti del nuovo dispositivo che Bonatti porta in evidenza, a partire dal formato, forse poco usuale rispetto ad altri dispositivi attualmente in circolazione: qui si parla di un display sa 10,6 pollici in 16:9, formato scelto perché ottimizza alcune delle funzionalità di Windows 8, come lo split screen, e perché il più adatto alla visualizzazione dei film.



“Surface è figlio di trenta anni di sviluppo hardware in Microsoft”
sintetizza la manager, che snocciola poi il Gorilla Glass, l’assemblaggio sotto vuoto con tecnologia a fusione ottica, lo chassis in lega di magnesio, finora utilizzata per industria orologiera, che garantisce al contempo leggerezza e resistenza.
L’uscita video, la porta Usb, lo slot per ospitare una scheda micro Sd per espandere la memoria, il modulo WiFi ottimizzato sono gli altri atout che Surface mette in campo e sui quali gioca la carta della competitività rispetto ai big player del comparto.
E poi, ed è qui un punto sui cui Bonatti pone l’accento, integrati vi sono il giroscopio, l’accelerometro, il sensore luci: ”Sono tutte caratteristiche interessanti per gli sviluppatori. Nell’ideazione di Surface abbiamo pensato a un hardware che serva anche a chi deve creare software”.

Quanto alla dotazione software, il punto forte è senza dubbio rappresentato dalla presenza di Office Home and Student 2013, che dunque include Word, PowerPoint, Excel, OneNote.
Rispetto alla versione professionale, va detto, manca Outlook (”Surface Rt è il prodotto che indirizziamo di scelta al mondo consumer”), così come manca la capacità di gestione delle macro.
”In ogni caso – precisa ancora Bonatti – la compatibilità con Exchange è garantita. Questo significa che nella configurazione del servizio di posta è possibile associare anche gli account aziendali”.
Quanto alla connettività, per ora si parla solo di WiFi e Bloutooth, anche non è escluso un futuro rilascio di versioni 3G/Lte.

Al lancio di questo primo Surface RT, farà seguito quello di Surface Pro: il processore Intel, al posto del Tegra 3 Nvidia di questa versione, consentirà di operare in un ambiente Windows 8 completo e non blindato. Consentirà, dunque, l’installazione di applicazioni scelte dall’utente, senza dover obbligatoriamente passare dal marketplace come accade con la versione Rt.
A risentirne un po’ sarà l’autonomia: il problema è tecnico e non ancora risolto proprio a partire da Intel.
ll tablet, in questo caso, sarà un vero e proprio pc senza particolari compromessi.

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