Le soluzioni di Etl ora puntano anche al medio mercato.
La proliferazione dei dati in azienda, si sa, è un problema serio. Gestire l’enorme mole di informazioni che transita quotidianamente sul sistema informativo aziendale non è cosa semplice, soprattutto se si deve assicurare la qualità dei dati. Questa si traduce nella loro consistenza (ovvero la possibilità di avere, in qualsiasi istante, dati aggiornati e conformi alla richiesta effettuata), ma anche nella tempestività, accuratezza e rilevanza degli stessi. Un nodo fondamentale per garantire dati di qualità è poi, l’univocità, per evitare che i record relativi a uno stesso elemento (ad esempio un cliente) siano tradotti in modi differenti, quindi duplicati, all’interno di diversi database o applicazioni.
Sunopsis è una società francese, presente da due anni in Italia (prima con una filiale a Roma, oggi anche con uffici a Milano), che si occupa esclusivamente di integrazione dei dati.
Fornisce soluzioni di Etl (estrazione, trasformazione e reimmissione) sui data warehouse, migrazione dei database tra diversi ambienti operativi, ma anche integrazione applicativa.
Lo fa forte di una piattaforma (battezzata Active Integration Platform) che, a detta del country manager della società, Sandro Tomà, sfrutta la logica dei metadati (ovvero un repository di informazioni “descrittive” dei record) per uniformare dati, ma anche i diversi eventi o i servizi.
Aip consente un accesso unificato alle informazioni e si fonda su un componente Etl venduto anche come prodotto a sé stante (Data Conductor), oltre che su due soluzioni per l’integrazione in tempo reale (Event Oriented Integration) e l’utilizzo dei Web service (Service Oriented Integration).
«Il nostro – chiarisce il product marketing director, Yves De Montcheuil – è un normalizzatore di regole di estrazione dei dati leggero, che non ha un motore proprio, ma sfrutta abilmente l’engine dei database e data warehouse sui quali viene installato».
A detta del manager, la tecnologia permette non solo di facilitarne l’uso (è sufficiente imparare a conoscerne l’interfaccia grafica per lavorarci) ma anche di migliorare sensibilmente le performance: «Questo – sostiene Tomà – sposta da diversi mesi a poche settimane la messa in produzione della soluzione».
La qualità del dato è assicurata da Sunopsis grazie all’impiego (embedded) della tecnologia della irlandese Similarity.
Al di là dell’aggiornamento in modalità batch dei dati, però, la piattaforma svolge anche funzionalità di integrazione applicativa. Ha, infatti, preintegrati, connettori per Sap, Siebel e tutte le più note applicazioni aziendali.
La connessione con i mainframe e altri software non coperti direttamente dalla tecnologia proprietaria è, comunque, garantita grazie ai prodotti di partner come Attunity o iWay.
Nel nostro Paese la società vanta già alcune referenze del calibro di Poste Italiane e Gruppo Pam, anche se «in Italia stiamo iniziando a investire sulle Pmi – tiene a puntualizzare il country manager -. Lo facciamo forti di una tecnologia non invasiva, trasversale sui diversi settori e disponibile a costi accessibili. Tutto questo ci permette di essere una valida altrenativa alle soluzioni personalizzate e le medie imprese se ne stanno già accorgendo».
