L’opensource anima i datalogger per le rilevazioni intelligenti dei dati di impianto.
Sundata è un’azienda hi-tech che progetta, produce e vende in Italia e all’estero soluzioni integrate per il telecontrollo, in tempo reale, di impianti per la trasformazione dell’energia solare in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico.
La socierà diretta dall’ad Andrea Conti coglie l’esigenza degli installatori di fornire ai loro clienti un quadro di lettura dati affidabile ed ergonomico, fatto con sistemi chiavi in mano, basati su router-registratori (datalogger) in grado di rendere disponibili tutti i dati sensibili di un impianto fotovoltaico: potenza istantanea, oraria, giornaliera, allarmi, malfunzionamenti di componenti.
Per avere il controllo dello stato dell’arte dell’impianto e del suo livello produttivo, i valori di potenza e dello stato di funzionamento del sistema devono essere raccolti da un’unità di registrazione dati e trasmessi via internet a un centro di elaborazione che li raccolga e ne faccia l’anagrafica per ogni tipo di impianto cui è interfacciata.
E questo è il compito dei datalogger di Sundata.
Il datalogger: un router con l’opensource
Operativi in real time su piattaforme Linux, i datalogger Sundata sono router, con connettività Gprs o via cavo Ethernet/Adsl, dotati di funzioni di registrazione dati.
La loro capacità principale è il monitoraggio continuo dei principali dispositivi intelligenti che costituiscono un campo fotovoltaico: ossia inverter per la conversione dell’energia fotovoltaica e quadri controllori di stringa per l’interconnessione dei pannelli fotovoltaici.
I servizi web per il telecontrollo
Punto finale della soluzione integrata di telecontrollo Sundata sono gli Helios Services Center per la raccolta e elaborazione dei messaggi provenienti dai datalogger funzionanti nei diversi impianti.
In termini operativi i Sundata Helios Services Center sono basati su portali web interconnessi via rete Adsl o Gprs con i datalogger collegati con gli impianti fotovoltaici.
Grazie al flusso dati attivato, in tempo reale, dall’impianto al Centro Sundata, gli operatori Ict addetti sono in grado di consultare, istante per istante, livello di operatività (globale e del singolo componente) e energia prodotta (istantanea e giornaliera) per ogni impianto collegato, fornendo inoltre andamenti e flussi statistici in base alla produzione corrente, mensile e annuale.
Sotto il profilo della tecnologia utilizzata, gli Helios Services Center sono realizzati sulla piattaforma Helios Monitoring Platform, realizzata in tecnologia Linux e consistente in un sistema multilevel progettato ad hoc per le esigenze di monitoraggio delle performance degli impianti fotovoltaici.
La piattaforma è in grado di monitorare qualsiasi tipologia di inverter e di componenti intelligenti nell’ambito dell’impianto, acquisendo i dati indifferentemente via Adsl o Gprs.
In sintesi le indicazioni rilevate dagli operatori sui sistemi di monitoring si riconducono a una esigenza, fondamentale: intelligenza periferica (datalogger) abbinata a intelligenza centrale (portale dati web e service center).
Poiché la domanda del mercato richiede maggiore intelligenza del monitoraggio, sia nella rete sia nei device della catena fotovoltaica, Sundata sta operando su due linee di sviluppo: Smart Gateway e Smart Monitoring & Prediction.
L’intelligenza del monitoraggio
Smart gateway significa conferire intelligenza operativa ai datalogger sul campo. Infatti, i datalogger attuali devono diventare, nelle loro release future, vere e proprie centraline intelligenti dell’impianto, veri e propri attuatori di acceso/spento impianto in base alle necessità.
Smart Monitoring & Prediction, infine, significa manutenzione predittiva degli impianti fotovoltaici. Accanto alle tradizionali funzioni di monitoraggio da remoto dei sistemi, i portali web saranno sempre più caratterizzati dalla capacità di offrire dati previsionali sulla produzione di energia in base ai valori meteorologici acquisiti via satellite.
In particolare, la capacità predittiva della piattaforma Sundata si tradurrà nella facoltà do comandare lo switch off, ossia la messa fuori servizio, da remoto, dell’intero impianto in caso di evento anomalo rilevato dal datalogger intelligente, tipicamente la temperatura crescente degli inverter.
