Sul cammino di At&t e T-Mobile si mette anche Sprint

La società deposita una denuncia contro At&t e parla di danno per concorrenza e clienti. La risposta di At&t.

Si complica ulteriormente il cammino verso l’acquisizione di T-Mobile da parte di At&t.
Dopo l’Antitrust Usa, che nei gironi scorsi ha mostrato il suo semaforo rosso, sollevando una serie di eccezioni circa le possibilità che l’unione tra le due aziende possa condizionare negativamente la competitività sul mercato, al matrimonio di oppone anche Sprint.

La società ha infatti presentato una denuncia nei confronti di At&t sostenendo che una acquisizione rappresenterebbe un danno per i clienti e per la competizione sul mercato.

L’operazione eliminerebbe uno dei quattro competitor nazionali e ne marginalizzerebbe un altro: Sprint, per l’appunto.

Da parte sua, At&t non solo sostiene la bontà dell’operazione, evidenziandone i benefici soprattutto per quanto riguarda la copertura delle aree rurali, ma ribatte alle osservazioni di Sprint accusando di rimando la società rivale di badare più ai propri interessi che non a quelli dell’intero Paese.

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