SugarCrm ora piace anche alle grandi imprese

Enrico Maggi di Opensymbol: merito del prezzo e dell’approccio diretto alla soluzione. Usato da Bmw, Itas e Zurich. La versione 6 disponibile anche sul cloud di Amazon e per iPhone e iPad.

Passa da Milano il tour mondiale CrmAcceleration che Sugar, società americana di software, dedica all’ultima release, la sesta, del suo famoso SugarCrm.

«Ne sono successe di cose negli ultimi quattro anni», ricorda Enrico Maggi, Ceo di Opensymbol, gold partner di Sugar di cui detiene nel nostro paese il 90% del mercato.

Il riferimento è alla difficoltà in passato di spiegare che SugarCrm «non era un dolcificante» e di far digerire un concetto nuovo come il Crm su sistemi open (quando questo si identificava principalmente con Linux).

Oggi, il vento è cambiato, il Crm è un sistema (quasi) familiare nelle aziende, e, sorpresa, «SugarCrm entra nella software selection, oltre che delle medie imprese, tradizionale bacino di Opensymbol, anche di quelle di dimensioni notevoli».

Secondo Maggi, la ragione di questo passaggio (culturale, innanzitutto) da sistemi proprietari a sistemi aperti, è che le grandi realtà subiscono il contraccolpo di forti contrazioni di budget, e che, dall’altra parte, i grandi vendor (nomi mica da ridere, come Microsoft e Oracle) hanno l’abitudine di muoversi con lentezza e di «limitarsi a presentazioni istituzionali».

Sta qui, a detta di Maggi, la forza di SugarCrm: prezzo molto competitivo (la community SugarForge sviluppa gratuitamente, e poi c’è la massima flessibilità di costo a seconda della dimensione), approccio col cliente molto più diretto, finalizzato a capirne bisogni ed esigenze.

Non a caso, SugarCrm è stato scaricato già da 8 milioni di utenti, e conta 600 mila utenti attivi in 75 paesi, Opensymbol in tre anni ha implementato più di 70 progetti, comprese tre grandi realtà come Bmw Italia, Itas, Zurich.

Le versioni della release 6 sono tre: open source, commerciale ed enterprise, le ultime due a pagamento con canone annuo, non a caso dotate di un’interfaccia grafica migliore.
SugarCrm si pone l’obiettivo di essere flessibile, aperto, semplice.
La nuova interfaccia utente è appunto di semplice uso, veloce nelle risposte e interoperabile con applicazioni web e mobile.

L’imperativo è “azioni in un solo click” (rispetto alla precedente versione, addirittura meno 20% del numero di cliccate), e la semplicità per tutti: utenti (che affrontano un’esperienza 2.0), per gli amministratori (singola personalizzazione, gestione centralizzata, funzionamento su qualsiasi dispositivo).

Il servizio è anche on-demand, su piattaforma Amazon Cloud Computing, c’è anche il supporto nativo per dispositivi mobili, inclusi iPhone e iPad, ci sono le funzioni di reportistica, assistenza, marketing, vendite, c’è anche un forte controllo dei dati, e altro ancora.

La tecnologia open permette controllo da parte degli utenti, basso costo di proprietà, integrazione semplice con applicazioni di business intelligence, di document management, Api aperte, web service, e altro ancora.

Il canale in Itala si affida a Opensymbol e a un ristretto gruppo di Var sparsi per il territorio: approccio di tipo tecnico, consulenza, formazione, implementazione, post vendita.

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