StorCenter PX, il Nas che mancava

Iomega completa l’offerta per le Pmi con una gamma di prodotti desktop e rack gestiti da un processore dual core Intel, che possono offrire fino a 18 TB di storage (anche con l’impiego di dischi SSD). Capaci di amministrare fino a 100 utenti, integrano il supporto delle videocamere Axis.

C’era un buco
nella nostra offerta, tra i Nas StorCenter di fascia entry iX2 indirizzati ai
gruppi di lavoro fino a 10 utenti e quelli di fascia alta iX12, per un massimo
di 250 utenti. Abbiamo perciò deciso di colmare tale lacuna con un nuovo
prodotto, il modello PX
”. In questo modo Giacomo Mosca, B2B Manager di
Iomega presenta la nuova gamma di Nas pensati per l’impiego nelle piccole e
medie imprese (ma anche negli uffici periferici di realtà come banche o
assicurazioni) che vogliono poter gestire agevolmente fino a un centinaio di
desktop virtuali.

La nuova linea di dispositivi per lo storage di rete, sottolinea Mosca, si caratterizza
anzitutto per le elevate prestazioni che è in grado di fornire: aspetto questo
enfatizzato dalla lettera “P” presente nel nome, che vuole ricordare il termine
performance. In questo senso, va
evidenziato che i nuovi Nas PX si basano sulla stessa tecnologia hardware e sul
medesimo sistema operativo LifeLine messi a punto da Emc per lo storage di rete
di fascia enterprise. “Ma, considerato il
target di utilizzo, non potevamo trascurare aspetti come facilità di utilizzo e
di gestione e un costo contenuto
”, precisa Mosca.

La
gamma StorCenter PX si compone di modelli desktop, che possono alloggiare quattro
e o sei hard disk (contraddistinti dalle sigle PX4-300d e PX6-300d), e modelli
rackmount da quattro alloggiamenti, ognuno disponibile in configurazioni
scalabili (PX4-300r). Per avere il
massimo delle prestazioni, sono utilizzabili anche unità disco allo stato
solido SSD. Va da sé che è praticamente consentito ogni tipo di configurazione
RAID (0, 1, 10, 5, 5+1 con hot spare e 6) ed è consentita la
sostituzione “a caldo” nel caso si verificasse un guasto a un’unità disco. La
massima capacità di memorizzazione ottenibile è di 18 TB.

Di
gestire le attività si fa carico un processore dual core (Atom o Celeron) di
Intel, cui sono affiancati 2 GB di RAM. Una porta USB 3.0 e due porte USB 2.0
consentono poi di effettuare un eventuale backup su uno o più dispositivi
esterni. La connettività di rete è assicurata da due porte GbE.

Tra le altre caratteristiche troviamo il supporto
Windows Active Directory e la certificazione VMware vSphere 4.0, Citrix XenServer e Windows Server 2003/2008/2008 R2.
Iomega ha poi integrato la propria architettura Personal Cloud, che consente di
collegare il dispositivo di storage di rete ad altri dispositivi o utenti
tramite Internet.

Si
parlava di costi. Gli StorCenter px4-300d partono da 799 euro per il modello
senza disco; la configurazione da 4TB è disponibile a 1.049 euro, quella da 8TB
a 1.299 euro mentre quella da 12TB a 1.999 euro. Tutti i prezzi sono iva
esclusa.

Dal
canto loro, gli StorCenter px6-300d partono da 899 euro per il modello senza
disco. Si devono poi spendere 1.249 euro per il modello da 6TB, 1.749 euro per
quello da 12TB e a 2.649 euro per il modello da 18TB.

Le unità rackmount StorCenter
px4-300r hanno un prezzo base di 1.599 euro (modello senza dischi), che sale a
2.149 euro per il modello da 8TB e arriva a 2.849 euro per il modello da 12TB.
Non sono disponibili versioni popolate parzialmente per il modello rackmount
px4-300r.

Un aspetto importante della
nuova gamma è l’integrazione dell’AXIS Video Hosting System, tecnologia che
giunge a seguito di un accordo con Axis e ha l’obiettivo di consentire agli
utenti di effettuare un’efficace videosorveglianza, potendo archiviare i file
video digitali localmente a una risoluzione HDTV o megapixel. Ma anche di
realizzare lo streaming su un dispositivo off-site. In questo senso, i nuovi
Nas Iomega PX offrono supporto per un massimo di 12 videocamere IP AXIS.

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