StorageTek: buon trimestre, anche grazie al canale

Forte di un terzo trimestre positivo, lo specialista di soluzioni di memorizzazione punta sulla virtualizzazione e sui servizi per incrementare le quote di mercato. Ma senza trascurare la tecnologia.

StorageTek presenta i risultati del terzo trimestre. In questo periodo, il reddito netto è passato dagli 8,4 milioni di dollari del 2000 a 17,9 milioni di dollari, con un incremento del 113%. Il fatturato è salito da 487 a 498 milioni di dollari.

L’incremento del margine è dovuto principalmente alla razionalizzazione dell’offerta e a una diversa politica di canale.
In particolare, l’offerta punta oggi molto di più sulla componente di servizio.
Il programma “Pay per use grow”, presentato a ottobre, si propone di andare incontro alle esigenze dei clienti proponendo una formula commerciale che, sfruttando il partizionamento delle macchine, consente di pagare solo limitatamente all’effettiva capacità storage utilizzata.
Anche l’apertura della facility di Tolosa (Francia) va nella direzione di una maggiore attenzione alle soluzioni.
Senza rinnegare il passato di produttore di hardware, Storagetek oggi punta sui servizi. Testing e tuning delle soluzioni (soprattutto in ambienti San) saranno possibili grazie a una struttura all’avanguardia che impiega personale formato ad hoc.

La congiuntura in atto ha forzato tutti i grossi vendor a cercare di recuperare nel mercato del software e dei servizi il fatturato perso sulla vendita di hardware. “Gli analisti che sostengono che sia in atto una contrazione dei margini non dicono la verità – ha tenuto a precisare Dario Pardi, direttore sud Europa (Italia, Francia e Spagna) di StorageTek -. È vero che stiamo assistendo a una generalizzata riduzione dei prezzi dell’hardware, infatti, il costo per megabyte o terabyte continua a scendere, ma i margini dipendono anche da altri fattori, come i costi dell’infrastruttura, i costi di ricerca e sviluppo o quelli di produzione e quindi occorre fare le opportune distinzioni. Nel nostro caso, ad esempio, il fatturato dovrebbe crescere dell’11% quest’anno, mentre i profitti saliranno, secondo le nostre ipotesi, del 30%, grazie soprattutto al peso del canale indiretto e alla sua razionalizzazione. Negli ultimi mesi, si è deciso di esternalizzare tutte le attività legate alla manutenzione e questo, insieme ad altri accorgimenti, ci ha consentito di recuperare marginalità”.

Nel 2000 l’azienda ha realizzato un fatturato pari a 2 miliardi di dollari, con una gamma completa di librerie a nastro e a disco, di soluzioni San (Storage area network) e software e conta di chiudere il 2001 con un incremento dell’11%.

“Per quanto riguarda l’analisi dei clienti – ha chiarito Pardi – noi siamo rimasti ancorato ai mercati tradizionali, anche se cresce il peso delle aziende attive nel comparto dei servizi che si rivolgono ai fornitori di storage. C’è stata, invece, una decisa sopravvalutazione del ruolo che avrebbero assunto gli Isp e gli operatori delle telecomunicazioni. Gli analisti avevano imputato a questi clienti il maggior peso nella crescita del giro d’affari legato allo storage mentre la realtà ha smentito queste previsioni”.

In Italia, il vendor riesce a conservare le sue quote di mercato nel segmento degli array mentre in quello delle soluzioni a nastro le vendite sono calate del 5/6%. A bilanciare questa crisi nel tape c’è una decisa ripresa delle vendite di soluzioni a nastro per ambienti client/server, che fanno registrare un incremento del 60% circa.

StorageTek ha anche presentato un nuovo sottosistema a dischi che si posizione come soluzione di fascia bassa. Il modello D173 è prodotto compatto e scalabile indirizzato alle Pmi, agli utenti remoti e ai dipartimenti aziendali che verrà venduto con l’opzione “pay as you grow”. Con i suoi 5 Tb di capacità, il D173 risulta particolarmente adatto ad applicazioni basilari e di livello medio, come la messaggistica, il backup, l’archiviazione per sistemi di rete Nas ed è anche espandibile al modello 9176, garantendo una capacità che raggiunge i 36 Tb.
La nuova soluzione è gestibile dal software Object Manager di StorageTek e può, inoltre, essere abbinata al tool Application Storage Manager che permette la gestione centralizzata di tutti i sistemi storage in azienda.

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