Stanca e Tripi arrabbiati per gli emendamenti alla Finanziaria

Per l’Ict il cammino della legge inizia male. Un provvedimento del governo colpisce la Tecno-Tremonti che prevede incentivi per gli investimenti tecnologici

21 ottobre 2003 Un emendamento del governo ha
fatto arrabbiare il ministro per l’Innovazione Lucio Stanca
e Alberto Tripi presdente di Federcomin. L’emendamento infatti
va a colpire la cosiddetta “Tecno-Tremonti” che prevede incentivi per gli
investimenti tecnologici. Un provvedimento che, secondo il ministro “ Se
passasse ridurrebbe grandemente l’ineludibile sostegno previsto all’innovazione
tecnologica per sorreggere la competitività delle imprese italiane soprattutto
piccole
”. D’accordo con il ministro è il presidente di Federcomin secondo
il quale “Nel momento in cui da tutte le parti si invocano misure capaci di
ridare slancio all’innovazione digitale, il governo sembra intenzionato a
imboccare una strada che penalizza gravemente gli investimenti in tecnologie
digitali per l’innovazione di processo e di prodotto delle imprese. Mi
chiedo
– prosegue Tripi – come si possa affrontare la sfida competitiva
e rispondere alla domanda di modernità del Paese, ignorando che uno dei pochi
settori in grado di creare efficienza e occupazione è quello dell’Ict.
Un’economia senza innovazione è un’economia malata
”. Nel frattempo
un’appendice della legge Finanziaria ha reso noto che il contributo di 75 euro
per la ricezione a banda larga via Internet sarà per 400.000 apparecchi al
massimo.

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