Microsoft ha presentato ufficialmente al TechEd il proprio prossimo database per imprese di ogni ordine e grado. Uscirà a novembre.
Sql Server 2005 ha occupato il palcoscenico del TechEd di Orlando, la manifestazione annuale di Microsoft dedicata a sviluppatori e partner. Lo ha fatto presentandosi nella prima versione pubblica Ctp (Community Technology Preview) che fa da prodromo al rilascio definitivo, che avverrà nella prima settimana piena di novembre, insieme, molto probabilmente a Visual Studio 2005 e BizTalk Server 2006.
Stando a quanto detto dal management della casa di Redmond, la versione 2005 sarà quella che farà fare al database di Microsoft l’ingresso definitivo nel mondo dei datacenter enterprise, attualmente abitato dai relazionali di Ibm e Oracle.
Dotato di funzionalità mission critical, come il mirroring totale, gli snapshot e livelli di encryption multipli, Sql Server 2005 non sarà solo un database di sicurezza e garanzia per gli ambienti dati, ma anche per quelli applicativi, secondo il responsabile, Tom Rizzo, ma senza perdere i connotati delle soluzioni enterprise Microsoft, ovvero facilità di implementazione e costo contenuto.
Centrali all’utilizzo che le aziende faranno della nuova versione del relazionale di Microsoft saranno anche le funzionalità di sicurezza, alla voce encryption. Solitamente gli utenti costruivano appositi add on per mettere sotto chiave particolari dati. Con la release 2005 l’encryption sarà di serie, su tutte le versioni del database.
E per nulla su un secondo piano si pongono gli ampliamenti alle funzionalità di stampo regulatory compliance (di certificate management, auditing e autorizzazioni) con le normative vigenti come la Sarbanes-Oxley.
In aggiunta, i servizi di reporting, che finora sono stati messi a disposizione solo delle versioni Standard ed Enterprise, con la 2005 saranno presenti anche nella versione Express. E il report builder, prima offerto solo con la release Enterprise, entra anche nelle versioni Standard e Workgroup.
Tra le funzionalità innovative entra in iscena il Rfid, con funzioni di smart tag verso le applicazioni che fanno riferimento al framework .Net.
E sempre sul piano dell’integrazione, di non poco calibro appare anche quella con Visual Studio 2005, piattaforma di sviluppo non a caso destinata al rilascio contestualmente al database.
Capitolo a parte, meramente tecnologico, quello che riguarda le prestazioni.
Al TechEd si è parlato anche di benchmark Tpc-H, condotti con Bull, Hp, Nec.
Rimanendo nel campo dei test non comparativi con altri vendor, le performance a parità di macchina migliorano di oltre una volta e mezza quelle con Sql Server 2000. Le prove di scalabilità fanno crescere l’ordine di rapporto a 4 volte.
