Sportelli più tecnologici per Inps

Gli analizzatori di rete portatili di Fluke Networks hanno permesso all’ente previdenziale di facilitare la comunicazione con gli utenti

Distribuita geograficamente, la struttura It di Inps è particolarmente complessa. Oltre alle due sedi romane, l’ente previdenziale dispone, infatti, di sedi periferiche, regionali e provinciali, che appesantiscono la gestione del sistema informativo. “Inps, che sta migrando da tecnologia Token ring a Ethernet – ha spiegato Luigi Bernardo, sales manager di Fluke Networks Italia -, è strutturata con una rete articolata, soprattutto per quanto riguarda gli uffici locali dove, a volte, il livello di conoscenza tecnologica non è sufficiente per approfondire alcune problematiche che possono sorgere durante l’attività lavorativa, basata soprattutto sullo sportello“.
Circa il 35% delle difficoltà riscontrate è legato all’infrastruttura fisica e al collegamento dei vari personal computer tramite le Nic (Network interface card).
Un’altra difficoltà facilmente riscontrabile nelle singole sedi, riguarda la complessità delle configurazioni degli apparati (dato l’elevato numero dei punti rete) che ha come conseguenza un poco efficace colloquio tra gli utenti e i servizi.
L’esigenza di localizzare e risolvere queste problematiche ha spinto l’ente previdenziale a prendere in considerazione la possibilità di affiancare ai sistemi centrali di monitoraggio un analizzatore portatile, da utilizzarsi in caso di necessità.


L’applicazione nella realtà

Da circa tre anni, Inps utilizza in tutte le proprie sedi l’analizzatore di rete portatile LanMeter 680/686 di Fluke Networks, per l’infrastruttura fisica, il collegamento alla rete e il trasporto Ip, gestibile da remoto via Web. Quest’ultima caratteristica fa sì che qualora un operatore non riesca a localizzare dalla sede il guasto, sia possibile chiamare un tecnico del supporto centralizzato il quale, prendendo in consegna il tool da remoto, può analizzare e risolvere il problema. “Il progetto è stato affrontato per step successivi – ha specificato il manager -. Dopo aver effettuato un beta test, durato tre mesi, presso una delle sedi regionali, Inps ha acquisito un set di prodotti, per un numero limitato di edifici, e, successivamente, ha implementato il nostro prodotto in tutti i distaccamenti, raggiungendo una fornitura completa di 21 sonde“.
Collegato alla rete, infatti, lo strumeto diventa una vera e propria sonda remota. Grazie a questa funzionalità, LanMeter 680/686, oltre a essere utilizzato come elemento di ricerca guasti, fornisce informazioni sul traffico, sugli errori, sul broadcast, sul numero di utenti, e quant’altro possa servire al network manager per potere avere una visione complessiva del funzionamento e dell’utilizzo di una rete remota.
Le sonde, tutte gestibili via Web, sono portatili e questo permette di raggiungere facilmente anche le sedi provinciali più piccole, per schedulare lavori di double shooting e di analisi e ricerca del guasto“.
Il tool, poi, si autoconfigura sulla rete e, in autonomia, individua e segnala le problematiche scoperte. Proprio questo fattore ne ha favorito un uso intensivo, in quanto il personale può risolvere i problemi quotidiani, valutando le tematiche di sviluppo e di implementazione.


I servizi a corollario

La rete di Inps è in evoluzione in quanto i servizi a cui è possibile accedere sono in continuo aumento. Attualmente, tutte le sonde sono in ambiente Token ring e la sostituzione di queste con altre completamente Ethernet rientra tra i progetti per l’immediato futuro. Solo nella sede centrale romana esiste già una macchina mista per iniziare a migrare l’attività.
I contratti prevedono la sostituzione del tool entro 48 ore dal guasto – ha concluso il manager -. Questi aspetti logistici sono gestiti a livello europeo dalla nostra capogruppo olandese. Al momento della chiamata, la macchina sostitutiva viene immediatamente spedita e, a riparazione effettuata, si provvede nuovamente allo scambio“. Fluke Networks offre anche un primo livello di help desk in caso di problematiche software. Se l’operatore ha qualsiasi tipo di difficoltà può chiamare al numero internazionale e parlare con un addetto in lingua italiana.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome