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Arriva Spindle, la democrazia nelle criptovalute

Ōshiro Gakuto, meglio conosciuto come Gakt, è un musicista e attore giapponese di fama internazionale che ha dei fan anche in Italia visto il bizzarro gruppetto di supporter che lo accoglie.

Racconta che un giorno si è accorto che i Cd non avrebbero avuto un futuro con conseguente declino dei suoi guadagni. I suoi concerti infatti avevano costi alti con scarsi margini di guadagno.

Così ha deciso di affiancare all’attività musicale quella di business man e oggi è chief strategy advisor di Spindle, una piattaforma che, come racconta Gakt alla stampa italiana, ha il modesto obiettivo di rendere “più equo, trasparente e con pari opportunità per tutti il mercato finanziario delle criptovalute”.

Un messaggio che visti i tempi potrebbe anche fare presa e che Gakt spiega così: “Oggi la maggior parte dei buoni investimenti viene fatta da una minoranza di persone ricche e queste informazioni non raggiungono mai il pubblico generale.Questa è la verità. Per poter cambiare la situazione abbiamo iniziato il progetto Spindle che ha lo scopo di fare si che queste opzioni di investimenti, a oggi privilegio dei ricchi, siano a disposizione di tutti”.

Ōshiro Gakuto, in arte Gakt

Così, rivolgendosi a “coloro che vogliono realizzare i propri sogni, coloro che vogliono continuare a fare ciò che amano e a chi vuole alzare la qualità della propria vita”, ha lanciato una Ico (Initial coin offering) per Spindle, una piattaforma che vuole connettere gli utenti ai fondi d’investimento in criptovalute.

La piattaforma basata su blockchain vuole permettere a tutti l’accesso al fantastico mondo di Bitcoin e affini. Per rendere tutto questo possibile Spindle utilizza la piattaforma Zeta che prevede l’impiego di blockchain e contratti intelligenti della rete Ethereum per garantire la massima trasparenza. L’obiettivo è di permettere una comunicazione diretta fra investitori e gestori dei fondi.

Realizzato da Blackstar group, Spindle prevede come primo step l’avvio di Zeta 1 piattaforma di servizi di monitoraggio e reporting blockchain fornita in modo gratuito a tutti gli utenti che può essere utilizzata per controllare i profili dei fondi e verificare le operazioni. Zeta 2 è invece la piattaforma per le transazioni decentralizzate ad alta velocità con tecnologia layer2 che propone un sistema di trading affidabile.

I dati utilizzati da Zeta 1 e 2 confluiranno in Zeta 3, un sistema distribuito per l’assegnazione di crediti. “Il sistema decentralizzato di credit scoring dello Zeta 3 – spiega un white paper dell’azienda – è fondamentalmente equo” e permette di effettuare un credit scoring autonomo. L’ultimo passaggio è quello dell’autonomia creditizia con l’intelligenza artificiale che sarà in grado di gestire un sistema di valutazione. Lo scopo è di rendere più democratico l’accesso alle criptovalute.

La tabella di marcia prevede per metà anno la realizzazione di Zeta 2 con la chiusura dei lavori entro fine 2019.

 

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