Spesa It: la colpa è del dollaro

Gartner rivede al ribasso le previsioni di spesa per l’intero 2012, ma avverte: qualche spiraglio si vede. La colpa è della fluttuazione del dollaro.

Gartner reduce le stime di crescita per la spesa It mondiale.
Così, se all’inizio dell’anno la società di analisi aveva parla to di una crescita del 3,7% rispetto al 2011, ora le previsioni per fine 2012 parlano di un incremento del 2,5 per cento a 3.700 miliardi di dollari.

In realtà, la società si è affrettata a spiegare, la contrazione è più da attribuire alle fluttuazioni valutarie che interessano il dollaro che a un ulteriore indebolimento della propensione alla spesa, tanto che, se valutata a tasso costante la crescita si attesterebbe intorno al 5,2%, in questo caso ancora in miglioramento rispetto al +4,6%, anche in questo caso calcolato a tasso costante, della precedente previsione.

Complessivamente, direbbero gli indicatori, se pure permangono le situazioni di criticità nel panorama economico mondiale, i primi segnali del 2012 mostrerebbero qualche schiarita.
Le misure di contenimento dei costi nell’eurozona dovrebbero penalizzare soprattutto la spesa nel settore pubblico: del resto, nonostante anni nei quali la necessità di ridurre le spese era data per imperativa, solo adesso i primi tagli diventano reali.
In crescita sarebbe invece la spesa sul fronte delle piccole e medie imprese: in questo caso si parla di una spesa complessiva di 874 miliardi di dollari entro fine anno, destinata a superare la quota dei mille miliardi entro il 2016.
Più vitali risulterebbero in particolare le medie imprese, con performance particolarmente interessanti al capitolo software.

Parimenti, forti segnali di crescita dovrebbero registrarsi sul fronte Tlc, che potrebbe mettere a segno una crescita del 6,9% anno su anno a 472 miliardi di dollari: mobile, sicurezza, apparati per l’application acceleration saranno i drive principali della crescita.

Complessivamente, l’hardware dovrebbe attestarsi sui 421 miliardi di dollari, in crescita del 4,3% anno su anno, mentre il software potrebbe crescere del 5% a 280 miliardi. Modesta la crescita dei servizi It, che tuttavia rappresentano la seconda voce di spesa dopo le Tlc: in questo caso la crescita attesa è dell’1,3% a 856 miliardi.
Infine, le Tlc. L’area apparati e dispositivi potrebbe crescere come detto del 6,9%, mentre i servizi di telecomunicazioni raggiungeranno quota 1.721 miliardi, in questo caso in crescita dell’1%.

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