Sophos rileva Astaro

La società è specializzata in soluzioni UTM. Obiettivo è proporre soluzioni end to end alle aziende finali.

Con l’obiettivo di garantire alle aziende soluzioni end to end in grado di proteggerle da minacce sempre più complesse e in crescita costante, Sophos ha reso noto di aver raggiunto un accordo per rilevare gli asset di Astaro, società specializzata in soluzioni Utm (Unified Threat Management) che ha chiuso lo scorso esercizio con un fatturato di 56 milioni di dollari, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente.

L’accordo, del quale non sono noti i termini finanziari, si gioca sulla sinergia e sulle possibilità di integrazione dell’offerta delle due società.

Si tratta infatti di combinare la gamma di prodotti per la protezione della rete di Astaro con le soluzioni Sophos per la protezione dei dati dalle minacce informatiche per endpoint, utenti mobili ed e-mail in un’ottica di integrazione di criteri, filtri e informazioni di sicurezza.

L’obiettivo è offrire ai clienti migliori efficienza e coordinazione della sicurezza fra utenti, applicazioni e infrastrutture informatiche, anche grazie a nuovi strumenti di reportistica integrati.

Nel nuovo assetto, fondamentale sarà anche il ruolo dei partner di canale. Non solo avranno a disposizione una gamma più completa di soluzioni di sicurezza, ma potranno proporre ai loro clienti un’offerta coordinata di prodotti per la protezione dei dati contro le minacce, con la massima flessibilità nella scelta delle modalità di delivery dei criteri: dalle piattaforme software a quelle virtuali, dalle appliance a servizi cloud. Il tutto integrato con il servizio Sophos Live Protection, che garantisce una protezione in tempo reale ad alte prestazioni.

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