Sony: niente sistemi operativi alternativi sulla Ps3

La versione 3.21 del firmware, che dovrebbe essere rilasciata domani, impedirà l’installazione di sistemi operativi “alternativi”.

Sony ha annunciato apertamente, nelle scorse ore, l’arrivo di un nuovo firmware destinato ai possessori della PlayStation 3 che, secondo quanto dichiarato dall’azienda, mira a rendere la console di gioco “più sicura”. La versione 3.21 del firmware, che dovrebbe essere rilasciata domani, impedirà l’installazione di sistemi operativi “alternativi”. Ad installazione dell’aggiornamento avvenuta, coloro che utilizzassero sistemi diversi da quello originale perderanno tutti i dati. Particolarmente interessati alla novità saranno quindi tutti gli utenti che hanno installato il sistema Linux sulla console di gioco che, dopo la politica restrittiva applicata da Sony, non funzionerà più.
L’azienda giapponese ha giustificato l’iniziativa adducendo motivazioni di sicurezza sebbene molti osservatori ritengano la mossa parte di una strategia per combattere la pirateria. Gli utenti che non effettueranno l’aggiornamento del firmware non potranno più accedere al “PlayStation Network” né utilizzare i titoli, di prossima uscita, che richiederanno – come requisito essenziale – la presenza del firmware 3.21.

Alcuni osservatori collegano la manovra messa in campo da Sony all’hacking della PlayStation 3 sferrato con successo a fine 2009 dal poco più che ventenne George Francis Hotz. A fine gennaio scorso Hotz dichiarò di aver guadagnato pieno accesso alla memoria della PS3, sia in lettura che in scrittura, così come all'”hypervisor” rilasciando pubblicamente il codice exploit.

Lo stesso Hotz si è dichiarato piuttosto scettico circa l’aggiornamento del firmware in procinto di essere rilasciato. “La PS3 è l’unico prodotto che conosca a perdere delle funzionalità durante il suo ciclo di vita“, ha dichiarato Hotz che ha poi continuato a “pungolare” Sony chiedendosi come l’azienda abbia potuto rimuovere una funzionalità precedentemente pubblicizzata da un dispositivo hardware già in commercio. “Cosa accadrebbe se Apple rimuovesse le funzionalità per la navigazione in Rete dopo la scoperta di una vulnerabilità in Safari e del codice exploit in grado di sfruttare la lacuna di sicurezza?” Hotz ha poi dichiarato che inizierà a studiare il firmware 3.21.

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