I principali produttori di portatili si accingono a introdurre sul mercato versioni potenziate dei propri prodotti, proprio in concomitanza con la disponibilità dell’ultimo chip Intel per il settore mobile high-end, il Pentium II a 400 MHz. Cara …
I principali produttori di portatili si accingono a introdurre sul mercato
versioni potenziate dei propri prodotti, proprio in concomitanza con la
disponibilità dell’ultimo chip Intel per il settore mobile high-end, il
Pentium II a 400 MHz. Caratteristica di spicco del nuovo chip è il fatto
che Intel utilizza lo stesso chipset che implementerà in autunno nei
Pentium III mobile, consentendo ai vendor di progettare la prossima
generazione di notebook con lo stesso Bios e gli stessi driver utilizzati
con l’attuale Cpu a 400 MHz. Al tempo stesso, gli It manager interessati a
un futuro upgrade a Pentium III non saranno costretti a cambiare la
configurazione degli applicativi.
Ma apriamo ora la rassegna dei nuovi prodotti "Pentium II inside", tutti
destinati a utenti aziendali e tutti, o quasi, dotati di display da 14,1
pollici e di 64 Mb di Ram. Toshiba implementa il nuovo chip a 400 MHz nella
serie professionale Tecra 8000, equipaggiandola anche con hard drive da 14
Gb e con 128 Mb di memoria, mentre Hewlett-Packard lo monta sia negli
Omnibook 4150 sia negli ultrasottili e ultraleggeri 900 (che riducono però
la quantità di memoria a 32 Mb e le dimensioni del monitor a 12,1"). Quant
o
a Compaq, il rinnovamento riguarda le serie enterprise Armada 7800 e 1750,
oltre ai modelli per lo small business Prosignia 165 dotati, questi ultimi,
di schermo da 12,1" e di 32 Mb di Ram. Ma Compaq offre nel proprio catalogo
anche il Prosignia 150, deltutto simile al 165 nelle caratteristiche
tecniche, ma con un più ampio display da 14,1" e con un processore Amd
K6-2, sempre a 400 MHz. Grazie a questa sola caratteristica il Prosignia
150 costa, negli Usa, circa 500 dollari in meno del cugino marchiato Intel.
